In Viaggio, i colori magici della campagna toscana [VIDEO ITINERARIO]

Verso Montepulciano, sostenuti dagli instancabili Cinturato Pirelli P1 Verde

In Viaggio con Pirelli - Tanti chilometri, passando dalla Lombardia alla Toscana, per incontrare le bellezze e i sapori di una terra meravigliosa. Un percorso di scoperta, costellato di tonalità e profumi.

Ci sono posti che valgono da soli un viaggio. Il piacere di andare, di scoprire i gusti, i sapori di un’Italia fatta di eccellenze, di storie e tradizioni famose nel mondo. Montepulciano ad esempio. Piccolo comune di circa 14.000 abitanti, conosciuto globalmente per i suoi pregiati vigneti, che danno origine al “Vino Nobile di Montepulciano DOCG” (denominazione di origine controllata e garantita). Un vino le cui origini storiche risalgono addirittura ai primi del 700, che secondo rigorosi canoni può essere ottenuto esclusivamente dal vitigno Sangiovese in una percentuale minima del 70% alla quale si accompagna, al non più del 20%, l’uva ottenuta dal Canaiolo nero.

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900 CHILOMETRI, UNA CITYCAR, 4 PIRELLI CINTURATO P1 VERDE

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Una Fiat 500 1.2 benzina e 900 km da affrontare tra andata e ritorno. Non certo una passeggiata quella che, dalla nostra redazione di Monza, ci ha portato fino al centro storico di Montepulciano. Fino a pochi anni or sono, trattandosi di un’utilitaria, più che un viaggio sarebbe stata un’avventura da temerari. Oggi, grazie ai progressi della tecnica, una passeggiata di piacere. Questo, indubbiamente, grazie alle ottime qualità stradali della piccola Fiat, accompagnata nel suo lungo percorso dalle Pirelli Cinturato P1 Verde. Le “scarpe” ideali in una giornata con meteo variabile, con il sole che si alternava a sprazzi di pioggia che in qualche caso diventavano brevi acquazzoni. Fondi diversi, condizioni climatiche diverse, ma un unico responso dalla strada: sicurezza e massima aderenza in ogni circostanza. Non di certo scontato per una piccola vettura da città. Il Cinturato P1 Verde, durante tutto il viaggio, ha mostrato una grandissima versatilità. Si tratta, in primis, di uno pneumatico pensato per una marcia prevalentemente urbana, offrendo una bassa resistenza al rotolamento, con conseguenti benefici in termini di riduzione dei consumi. Questa stessa ridotta resistenza al rotolamento, peraltro, giova anche alle andature autostradali, dove la vettura si mostra silenziosa e scorrevole, anche viaggiando sul filo dei 130km/h.

LO SPETTACOLO DI UN PAESAGGIO UNICO

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Una volta abbandonata l’autostrada, lo spettacolo è tutto nello splendido paesaggio dei colli toscani. Una tortuosa striscia d’asfalto che, circondata da vitigni a predita d’occhio, porta su, fino al centro abitato di Montepulciano. Una successione di tornanti da affrontare gustandosi la guida, e pregustando un pranzo a base di prelibati salumi toscani, accompagnati, ovviamente, da un calice di rosso. Tra una fetta di Culatello Dop di area parmense ed una di Crudo Dop di Cinta Senese, la riflessione che, anche nel “guidato”, nelle curve in appoggio come anche nei tornanti, le Pirelli Cinturato P1 Verde hanno davvero ben figurato. Il grip in curva è sempre assicurato, e la spalla è tutt’altro che cedevole. A guadagnarne è la precisione di sterzo ed il feedback che lo stesso restituisce dalle ruote anteriori. Neppure forzando l’andatura, con inserimenti decisi, si palesa quel fastidioso sottosterzo che di norma affligge le utilitarie con pneumatici (e misure di gomme) pensati espressamente per una marcia urbana.

UNA DELLE TANTE MERAVIGLIE DELLA NOSTRA PENISOLA

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Prima di ripartire per Monza, d’obbligo una passeggiata per le vie del centro storico, dove la tradizione culinaria si fonde con l’arte e la storia. Un’edilizia tipica dell’epoca medievale, per un paese dove il tempo sembra essersi fermato, conservando intatto lo splendore ed il ricordo di epoche passate. Quegli stessi vicoli divenuti (ancora più) famosi in tutto il mondo per le scene del successo cinematografico di Twilight – New Moon, che portano allo splendore ed all’imponenza della Cattedrale di Santa Maria Assunta, principale luogo di culto del paese. Un luogo che incanta le migliaia di turisti presenti, affascinati dall’aver scoperto uno dei tanti seppur unici e meravigliosi “angoli” della nostra (spesso sottovalutata) Italia. Una penisola tutta da scoprire e da raccontare. Un patrimonio ad oggi colpevolmente non valorizzato, dato che il numero di turisti che ogni anno visita il nostro paese è inferiore a quello di altre nazioni che hanno ben di meno da mostrare rispetto alla nostra penisola. A noi il compito di scoprirla, riscoprirla e raccontarvela, con questo e gli altri itinerari che seguiranno, accompagnati dalla nostra piccola 500 e dalle sue fidate Pirelli Cinturato P1 Verde. Adesso scusateci, ma ci sono 450 da affrontare per rientrare in redazione.

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