Incentivi auto 2022 in arrivo: ultimi step prima del via agli sconti fra 2.000 e 5.000 euro

Il contributo statale massimo è riconosciuto alle elettriche

Incentivi auto 2022 in arrivo: ultimi step prima del via agli sconti fra 2.000 e 5.000 euro

Incentivi auto 2022 in arrivo, con gli ultimi passaggi attesi a giorni per rendere operativo e disponibile il contributo all’acquisto di veicoli a basso impatto ambientale formalizzato tramite Dpcm lo scorso 6 aprile.

La misura, già registrata dalla Corte dei Conte, attende ora il decreto attuativo, con la contestuale pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, e la preparazione della piattaforma online tramite la quale accedere all’ecobonus.

Disponibili 650 milioni di euro per il 2022

Prospettando dunque la modalità “click day“, in linea col principio del “chi prima arriva meglio alloggia”, che dovrebbe partire tra pochi giorni, completati gli ultimi passaggi formali per rendere concreti gli incentivi 2022, è bene ricordare che i fondi non sono illimitati: per quest’anno il finanziamento complessivo è di 650 milioni di euro. Lo stesso ammontare è previsto anche per i prossimi due anni: 650 milioni per il 2023 e altri 650 milioni per il 2024.

Tra fasce di emissioni e limite di prezzo massimo: sconti da 2.000 a 5.000 euro

Il bonus statale per l’acquisto di nuovi veicoli non inquinanti che sta per entrare in vigore può arrivare fino a 5.000 euro per le elettriche e a 4.000 euro per le ibride. L’articolazione dell’ecobonus 2022 è basata sulla classe di emissione, con un contributo più elevato per le auto che inquinano meno, oltre a prevedere un tetto massimo dei prezzi di listino dei veicoli che possono beneficiare dell’incentivo: 35.000 euro (IVA esclusa) per elettriche e endotermiche nella fascia 61-135 g/km di CO2; 45.000 euro per le ibride nella fascia 21-60 g/km di CO2.

Si parte dalle elettriche (0-20 g/km di CO2), alle quali è riconosciuto un incentivo di 3.000 euro senza rottamazione di una vecchia vettura e che sale a 5.000 euro rottamando un’auto fino a Euro 5 a di proprietà da almeno 12 mesi. Il contributo statale si riduce a 2.000 euro senza rottamazione e a 4.000 euro con rottamazione per le ibride (21-60 g/km CO2). Se si opta invece per un veicolo endotermico con omologazione Euro 6 che rientra nella fascia di emissioni 61-135 g/km il bonus riconosciuto è di 2.000 euro, accessibile esclusivamente con rottamazione di un vecchio veicolo di classe fino a Euro 5.

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