Incentivi auto 2022 già quasi esauriti per i veicoli benzina e diesel
Assalto alla piattaforma del Mise attiva dalle 10 di questa mattina
Com’era prevedibile, al lancio della piattaforma del Mise per fare richiesta degli incentivi auto attiva da questa mattina alle 10, c’è stato l’assalto, dando vita a un vero e proprio “click day” che ha portato, nel giro di poche ore, quasi ad esaurire i fondi dell’ecobonus destinato alle auto a benzina, diesel, GPL, metano e ibride.
Ecobonus per benzina e diesel ancora per qualche ora
A sette ore dall’apertura dell’accettazione delle richieste di prenotazione degli incentivi, che possono essere fatte solo dalle concessionarie, per le auto nuove con contratti di vendita a decorrere dal 16 maggio 2022, i fondi disponibili si sono ridotti dagli iniziali 170 milioni a 77 milioni di euro. Parliamo della fascia di emissioni di CO2 61-135 g/km, quella dove rientrano le auto a benzina, ma anche tante diesel, oltre che vetture a GPL, a metano e numerose full-hybrid.
Con la mole di richieste arrivate in mezza giornata, ad un ritmo di “erosione” del fondo di quasi 13 milioni di euro all’ora, è facile prevedere che, almeno per le auto endotermiche, i contributi statali, che arriva fino a 2.000 euro con rottamazione, andranno esauriti entro questa notte.
Ibride plug-in: probabile esaurimento dei fondi entro domani
Per quanto riguarda invece gli incentivi relativi alla fascia 21-60 g/km di C02, quelle delle ibride plug-in (bonus fino a 4.000 euro), il ritmo di prenotazioni è più lento: nelle prime 7 ore i fondi sono scesi da 213.750.000 a 207.103.000 euro, con un ritmo di 6,4 milioni di euro che, se mantenuto costante, proietta l’esaurimento delle risorse al pomeriggio di domani 26 maggio 2022. Probabile però che in questo caso le prenotazioni, dopo il boom delle prime ore, rallentino prolungandone la disponibilità.
Auto elettriche, qualche giorno di disponibilità
Ancora più lento è stato poi l’assalto alle prenotazioni degli incentivi riservati ai veicoli con emissioni di CO2 nella fascia 0-20 g/km, ovvero le auto elettriche, con appena 15 milioni “bruciati” dalle 10 di questa mattina: il fondo è sceso da 209 a 196 milioni di euro. Per le auto a batteria, che godono di un contributo fino a 5.000 euro, gli incentivi dovrebbero essere disponibili ancora per 4-5 giorni, sempre che nelle prossime ore il ritmo di prenotazioni non freni.
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