Incidente A14: due morti, lunghe code e polemiche
L'assessore Baldelli: "Siamo nel terzo millennio, è inaccettabile"
Un drammatico incidente ha tenuto in scacco l’autostrada A14 nella giornata di ieri. Due mezzi pesanti si sono scontrati ed uno di essi è andato a fuoco, causando due vittime ed un ferito grave, trasportato d’urgenza all’ospedale. L’assessore regionale Francesco Baldelli: “Inaccettabile, scontiamo gli errori del passato”.
Il grave schianto e le code
Era l’ora di pranzo di lunedì 28 giugno, quando c’è stato un tamponamento a catena nel tratto tra San Benedetto del Tronto e Grottammare dell’autostrada Adriatica A14. Questo schianto è avvenuto durante una coda per i numerosi cantieri in atto in zona e, come dicevamo, un camion ha preso fuoco, provocando la tragedia.
Per spegnere le fiamme e soccorrere i feriti, l’autostrada è stata chiusa al traffico per oltre quattro ore, causando ovviamente grandi ripercussioni sul traffico. Code chilometriche sia nel luogo dell’incidente che all’uscita obbligatoria di San Benedetto del Tronto, mentre veniva distribuita acqua agli automobilisti fermi in coda.
Le polemiche
I lavori sull’autostrada A14 sono oggetto di polemiche già da qualche settimana e questo drammatico incidente ha alzato ancor più di più i toni. Soprattutto nelle parole dell’assessore marchigiano Baldelli: “Scontiamo gli errori del passato – ha dichiarato all’Ansa – mancata realizzazione della terza corsia nel tratto meridionale dell’A14, mancata valutazione di alternative progettuali e anche ritardi per lavori che noi riteniamo improcrastinabili, tra i quali la messa in sicurezza dell’autostrada. Siamo nel terzo millennio e questo è inaccettabile”.
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