Incidente mortale nel Bresciano: nessuno dei cinque ragazzi morti aveva la patente

Tra i cinque ragazzi, di cui una minorenne, che hanno perso la vita nell’incidente stradale di sabato sera a Rezzato, in provincia di Brescia, nessuno aveva la patente e l’auto gli era stata prestata da un amico. È quanto emerso dalle indagini degli inquirenti che stanno cercando di ricostruire la dinamica dello schianto frontale tra la vettura sui viaggiano i giovani, tra i 17 e i 22 anni, e un bus.

Indagini in corso su chi guidasse

L’auto sulla quale erano i ragazzi, e alla cui guida ci sarebbe stato Salah Natiq, 22 anni, era di un amico che gliel’aveva prestata e che li seguiva su un’altra vettura. Tuttavia le verifiche su chi ci fosse al volante sono ancora in atto, secondo quanto riportato dal Giornale di Brescia. Il padre di Salah Natiq ha comunque confermato il fatto che il figlio avesse le patente: “Non ci hanno detto ancora chi guidasse, ma mio figlio non aveva la patente, neanche suo cugino né l’amico”. 

Il proprietario dell’auto era un’altra vettura

Il tragico schianto è avvenuto sabato sera, dopo una grigliata tra amici a Sabbio Chiese (Brescia), con i giovani a bordo dell’auto diretti verso il capoluogo dove si sarebbero dovuti incontrare con altri ragazzi vicino la stazione. Gli inquirenti stanno ancora indagando per chiarire ancora diversi aspetti della vicende, tra i quali anche il fatto che il proprietario dell’auto, arrivato poco dopo il drammatico scontro frontale, si trovasse su un’altra macchina.