Ineos Grenadier: avviata la fase di test a 1.300 metri sottoterra
Avviata la fase di collaudo a 1.300 metri sottoterra per il fuoristrada di Ineos
Ineos Grenadier è stato sottoposto a un rigoroso test sotterraneo nella miniera di potassio K+S a Zielitz in Germania centrale, come parte di un programma completo di collaudo. Questo test mira a valutare l’affidabilità e le capacità del veicolo in un ambiente industriale impegnativo, caratterizzato da condizioni estreme e ricco di sali che mettono alla prova qualsiasi veicolo.
Al via la fase di test a 1.300 metri sottoterra per Ineos Grenadier
Ineos ha piena fiducia nelle capacità del 4X4 di Ineos Grenadier, poiché durante la fase di sviluppo è stato sottoposto a oltre 1,8 milioni di chilometri di collaudo in condizioni estreme. Queste includono temperature che raggiungono i -35°C, altitudini superiori ai 2500 metri e persino la sfida del famigerato Monte Schöckl in Austria.
La struttura portante del Grenadier è costituita da un robusto telaio a longheroni a sezione scatolata, abbinato a solidi assali rigidi e un riduttore a due velocità, con la possibilità di avere fino a tre differenziali bloccabili. È alimentato da un motore BMW sei cilindri in linea, disponibile sia a benzina che diesel, con una cilindrata di 3 litri e turbocompresso. Questo motore è stato appositamente ricalibrato per adattarsi alle specifiche esigenze del veicolo.
Ricordiamo inoltre che modelli Grenadier Station Wagon, pick-up Quartermaster e Quartermaster Chassis Cab sono fabbricati presso lo stabilimento all’avanguardia di Hambach, situato nel dipartimento francese della Mosella.
A proposito dei test sotterranei a cui Grenadier è sottoposto, Lynn Calder, CEO di Ineos Automotive, ha dichiarato: “Le condizioni di test estreme non sono una novità per il Grenadier, dato che lo abbiamo sottoposto a prove rigorose durante la fase di sviluppo. È entusiasmante collaborare con partner in tutto il mondo per dimostrare le eccezionali prestazioni del nostro 4X4 su strada, fuoristrada e ora persino sottoterra”.
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