Infiniti M30d S: Prova su strada

Dopo essersi affermata oltreoceano adesso Infiniti è partita all’assalto del vecchio continente, dove, da circa un anno, è presente sul mercato con una propria rete ufficiale. Sicuramente,considerando le qualità della Infiniti M30d S Premium oggetto della prova, la casa giapponese, ed in particolare questo modello, hanno tutte le carte in regola imporsi anche qui da noi.

Infiniti, per chi ancora non lo conoscesse, è il “luxury brand” di Nissan, creato per far concorrenza in primis a Lexus e Acura, rispettivamente brand di lusso di Toyota e Honda, ma anche ai classici marchi premium quali Audi, Mercedes e Bmw.

Negli states Infiniti è presente da tempo, e negli anni è riuscita a crearsi una reputazione ed un appeal pari, se non superiore, a quello delle blasonate concorrenti tedesche. Lo dimostrano le classifiche di “customer satisfaction” dove troviamo il marchio giapponese sempre nelle primissime posizioni, spesso davanti alle già citate case tedesche.

La Infiniti M30d infatti, dal punto di vista del comfort, della qualità costruttiva, della meccanica non ha nulla da invidiare alle concorrenti, anzi in certi aspetti sembra essere addirittura superiore. Dove risulta essere un “gradino sotto” invece, è nelle qualità stradali, che tradiscono il fatto che la vettura sia stata pensata e progettata più per il mercato americano che per quello europeo.

Design e Interni:

Stile
La Infiniti M30d si fa notare, non c è dubbio. Sarà perché in giro ce ne sono poche,sarà perché il bianco della vettura in prova non fa nulla per cercare di dissimulare i quasi 5 metri di lunghezza, saranno gli splendidi cerchi satinati da 20’’,ma quando passa quest’Infiniti si girano tutti. La linea nel complesso è intrigante, ha una sua personalità, con tratti molto forti e decisi, come le nervature che percorrono tutto il frontale e la fiancata. Però nell’ insieme c è qualche nota stonata: la mascherina cromata del muso, molto grande e squadrata sembra più adatta ad un Suv che ad una berlina di rappresentanza. Difatti è identica a quella dell’appena restilizzato sport utility Infiniti Fx. Inoltre il disegno della coda nel suo complesso appare un po’ “massiccio”.

Plancia e Comandi
Prima ancora di entrare nell’abitacolo, l’Infiniti, già all’apertura dello sportello lascia presagire come, al suo interno, i proprietari saranno viziati e coccolati. Infatti, aprendo la portiera, sedile e volante arretrano automaticamente per consentire una più agevole sistemazione,salvo poi riposizionarsi automaticamente nella posizione pre-impostata.

Una volta accomodati negli splendidi sedili, rigorosamente in pelle di ottima qualità, è facile trovare la posizione corretta grazie alle molteplici regolazioni elettriche. Tuttavia il sedile rimane sempre un po’ troppo in alto, prediligendo un’impostazione più turistica che sportiva. Osservando la plancia si resta stupiti dalla quantità di tasti presenti sulla console centrale e sul volante. Fortunatamente c ‘è anche un ampio schermo touch che permette di accedere alle varie funzioni direttamente tramite il joggle posto al centro della plancia. Sul tunnel centrale è situata inoltre una manopola che permette di selezionare 4 diverse modalità di guida: Standard, Sport, Eco e Snow.

Veramente impeccabili le scelte dei materiali e le finiture,perfetti gli assemblaggi,del tutto assenti rumorini e scricchiolii vari.

Il sistema di infotainment non fa mancare veramente nulla. Degno di nota, in particolare, l’eccellente impianto audio Bose che garantisce una qualità del suono straordinaria. Per di più è dotato di un complicatissimo sistema chiamato ACTIVE NOISE CONTROL, che secondo il produttore, dovrebbe emettere delle onde sonore in grado di annullare (grazie alla legge scientifica secondo cui due onde uguali e opposte si cancellano) le onde sonore che generano i rumori più sgradevoli per l’orecchio umano.

Altrettanto notevole è il sistema di navigazione: molto preciso, ha una bellissima grafica,ed è anche rapido nel ricalcolare il percorso.

Inoltre è possibile accedere ad una miriade di informazione, come ad esempio dei bellissimi grafici che indicano il consumo medio ed istantaneo.

Abitabilità e bagagliaio
Con quasi 5 metri di lunghezza lo spazio non può che essere abbondante, sia all’anteriore che al posteriore. Tuttavia i sedili posteriori sono conformati e studiati per accogliere 2 persone, ed un eventuale terzo passeggero si ritroverebbe a fare i conti con una seduta strettina e con l’ingombrante tunnel centrale, difetto tipico di tutte le auto a trazione posteriore.

Il bagagliaio da 450 litri non è da record della categoria,ma non ci si può lamentare. E’ presente inoltre un apertura dietro il bracciolo posteriore che collega il vano con l’abitacolo.

Comportamento su Strada:

Su strada, sin dai primi metri, si capisce che questa Infiniti è una vettura più votata alla comodità che alla ricerca dell’handling ottimale. Ed è proprio nel comfort che la M30d sembra essere un gradino sopra le concorrenti.
Già in città si percepisce come la vettura abbia una capacità di assorbimento delle asperità ben superiore alla norma. Tombini, dossi, buche, neanche si sentono, nonostante la gommatura molto sportiva. Contribuisce all’ eccellente qualità della vita a bordo anche il cambio automatico a 7 rapporti, delicatissimo nei passaggi di marcia, che risultano impercettibili. Però nel traffico la mole è quella che è, e l’agilità scarseggia, ma, naturalmente, non è questo il territorio d’elezione per un’auto del genere. Davvero utile nelle manovre di parcheggio la telecamera posteriore che da anche indicazioni su come effettuare la manovra.

Dove la berlinona giapponese è veramente nel suo regno è in autostrada. La silenziosità di marcia è davvero unica, e l’ unico rumore avvertibile nell’ abitacolo è quello “ineliminabile” di rotolamento degli enormi pneumatici da 20’’, a cui si aggiungono, in accelerazione, le piacevolissime quanto delicate note del 3.0 V6, che non sembrano neanche provenire da un motore a gasolio. Tanto è elevato l’isolamento e il livello di comfort che a 130km/h, con il motore che sonnecchia a 2000g/min in 7°marcia, sembra quasi di esser fermi, e bisogna stare attenti perché è un attimo ritrovarsi senza neanche accorgersene a velocità da ritiro della patente.

Ma come già anticipato, dove la Infiniti M30d sembra soffrire un po’ rispetto alle rivali è nelle curve, nonostante il fatto che la versione “S Premium” sia la più “sport driving oriented” della gamma, con la sua generosa gommatura, l’assetto adattivo in curva denominato DCE e le quattro ruote sterzanti.

La taratura delle sospensioni, nonostante la presenza dell’’ appena citato DCE (Dynamic Corner Enhancement), rimane sempre troppo “morbida” e questo ha delle ripercussioni sul comportamento della vettura. Basta affrontare qualche curva allegramente, senza neanche bisogno di andare a cercare un misto stretto, per capire che la macchina è un pò impacciata, poiché gravata da un rollio eccessivo. In inserimento i quasi 1900 kg di peso si sentono tutti, con la vettura che manifesta una marcata tendenza al sottosterzo, e con l’ESP che interviene spesso a tagliare potenza. Per intenderci, nulla di grave o preoccupante,ma semplicemente un po’ penalizzante per il piacere di guida.

Inoltre in queste circostanze non brilla neanche lo sterzo,tarato secondo i gusti degli americani, i quali, nelle loro strade di curve ne anno ben poche: non eccelle nè per precisione, nè per sensibilità ed è un po’ troppo demoltiplicato. Buoni i freni, che non impressionano per potenza,ma non perdono efficacia neanche dopo diverse frenate impegnative.

Nella guida sportiva il cambio automatico garantisce dei buoni tempi di cambiata, in particolare in modalità Sport (certo i tempi di un doppia frizione sono un altro mondo, ma su una macchina del genere non se ne sente la mancanza). Però passando alla selezione manuale dei rapporti, ovvero utilizzando i paddle dietro al volante per cambiare marcia a proprio piacimento, il funzionamento diventa criticabile, poiché da quando si agisce sulla levetta a quanto effettivamente il cambio sale o scala un rapporto trascorre un lasso di tempo veramente eccessivo. Così dopo due minuti il “giochino” diventa seccante e si è portati a ritornare in “drive”. Per quel che riguarda il sistema delle 4 ruote sterzanti bisognerebbe provare una versione dello stesso modello priva del sistema per capire quale sia il suo reale apporto alle dinamiche di guida.

Prestazioni
I dati parlano chiaro: l’ottimo 3.0 v6 gasolio sviluppato da Nissan, con una potenza di ben 238 cv garantisce numeri importanti: 250km/h come velocità di punta, ed uno 0-100 che viene coperto in soli 6,9 secondi. Ma il dato più rilevante sono i 550nm di coppia, che rendono la spinta del motore veramente corposa. Molto buona la ripresa, grazie anche al contributo del kick-down del cambio automatico. Dando fondo all’acceleratore, la M30d schizza sempre in avanti con decisione. Veramente notevole è la rapidità con cui si passa, in pochissimi secondi, dai 70-80 km/h ad andature ben superiori a quelle consentite dal codice della strada.

Costi:

Consumi
Durante la prova il computer di bordo, in particolare durante la marcia cittadina, ma non solo, ha sempre segnalato consumi nell’ordine degli 11-12 l/100 km, percorrenze quindi al di sotto della soglia psicologica dei 10km/l,ma con 238cv, 1900kg di peso e la trasmissione automatica era un risultato prevedibile.

La situazione migliora utilizzando la modalità Eco, con cui si riescono a realizzare medie superiori ai 10 km/l. Naturalmente in questa modalità le prestazioni vengono notevolmente limitate,e si ha la sensazione di guidare una macchina con la metà di cavalli di quelli che ha effettivamente.

Prezzi e allestimenti
L’allestimento in prova, il top di gamma, offre “di serie” tutto quello che si possa desiderare su una berlina di lusso. Eccezion fatta per la vernice metallizzata, unico optional disponibile. Si va dai sedili in pelle riscaldabili e ventilabili, dotati di regolazioni elettriche, al raffinatissimo impianto di climatizzazione dotato del sistema AIR FOREST che emette delle fragranze a scelta nell’abitacolo come ad esempio “profumo di alberi tropicali del borneo”(e si sentono realmente), al navigatore ed al tettuccio apribile e molti altri gadget che sarebbe lunghissimo elencare.

Ciò di cui si deve assolutamente parlare però, sono le dotazioni di sicurezza attiva: oltre agli scontatissimi air bag a profusione, ed ESP, la vettura dispone di alcuni sistemi che nella circolazione di tutti i giorni possono realmente prevenire incidenti: c è un sensore anteriore che avvisa quando non si sta mantenendo la giusta distanza di sicurezza oppure quando la vettura che ci precede sta rallentando, e noi non agiamo sul pedale del freno, magari perché in quell’istante siamo distratti, c è un sensore che avvisa quando si sta cambiando corsia senza che sia stata messa la freccia,o si sta oltrepassando il limite della carreggiata, ed una lucina sui montanti anteriori che si illumina quando nella ¾ posteriore sta sopraggiungendo un veicolo, prevenendo il rischio di non vederlo quando quest’ ultimo si trova nell’angolo cieco.

La Infiniti M30d S Premium è disponibile sul mercato a circa 66.000€, una cifra impegnativa, in linea con quella delle concorrenti. Bisogna solo avere il coraggio di fare una scelta “alternativa”, optando per un marchio che da noi è ancora considerato un po’ “esotico”. Siamo certi che però, chi avrà il coraggio di fare questa scelta non rimpiangerà la sua vecchia BMW Serie 5 o Audi A6 ecc, perché questa Infiniti è veramente un ottimo prodotto.

Pro e Contro

Ci PiaceNon Ci Piace
Il confort, la qualità costruttiva e quella della vita a bordo. Il motore 3.0 v6 che garantisce buone prestazioni e si sposa perfettamente con le caratteristiche e il temperamento della vettura Il comportamento dinamico non eccezionale della vettura nella guida più sportiva (sempre che questo aspetto interessi realmente chi acquista un’auto di questo genere). Il consumo: sicuramente ci si poteva aspettare percorrenze un pochino maggiori.

Infiniti M30: Tutte le foto

Infiniti M30d: La Pagella di Motorionline

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5 commenti

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  • renato ha detto:

    macchina veramente interessante,però i prezzi dovevano essere più convenienti rispetto a bmw

  • stefano ha detto:

    non vedo perchè dato che è di pari livello come dice l’ articolo dovrebbe costare meno rispetto a bmw che si fanno pagare il marchio??

  • karm ha detto:

    questaa a bmw audi e mercedes se le brucia.

  • filippo ha detto:

    personalmente la comprerei,almeno uno si distingue da tutte le altre

  • luca ha detto:

    Bellissima! Linee morbide e direi originali, interni da favola sia per l’incredibile comodità che per le dotazioni. Ha davvero tutto, e l’abitacolo non è mai appesantito da bottoni o manopole incomprensibili. Un motore potente con un’incredibile coppia ne fanno una vettura a mio parere superiore alle più blasonate tedesche e credo che anche il prezzo sia “onesto”. Provatela e ne resterete innamorati. Se solo avessi i soldi…

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