Infiniti, si pensa a modelli più piccoli ed efficienti

Johan de Nysschen, presidente di Infiniti, ha svelato da poco che nei piani futuri del suo marchio c’è una “de-americanizzazione”. Parlando ai nostri colleghi di Wards Auto, Johan de Nysschen ha dichiarato: “La nostra strategia incentrata sul mercato statunitense ci ha portato al risultato attuale come grande contendente nel segmento premium, ma ora dobbiamo rompere con questa tradizione e guardare a qualcos’altro.

De Nysschen ha poi sostenuto che questa love story che lega l’America ai motori possenti ha penalizzato il mercato europeo visto che la maggior parte dei modelli entry-level sono dotati di un propulsore V6 3.7 litri da 328 cv. Per cambiare la situazione e ovviare a questa problematica, Infiniti si affiderà a Mercedes per avere motori più piccoli ed efficienti con ad esempio il quattro cilindri 2.2 litri benzina da 170 cv e 400 Nm di coppia che troviamo già sulla Infiniti Q50 europea.

Nonostante il punto principale sarà quello di focalizzare l’attenzione sul downsizing, Infiniti conta realizzare modelli più imponenti come la quattro porte coupé che rappresenterà il top di gamma e che potrebbe essere chiamato Q80. Andy Palmer, vice presidente Nissan, ha persino fatto intendere che la Emerg-E non è un progetto morto: “Progettiamo questi concept per un motivo” e una futura sportiva “ha un forte legame con un motore e una batteria.”