Investì col bus una donna uccidendola mentre guidava distratto dalla chat erotica: autista condannato
Il dipendente Atm ha patteggiato una pena a un anno e 6 mesi con pena sospesa
Un anno e 6 mesi (con pena sospesa) è quanto ha patteggiato l‘autista Atm che circa due anni fa, alla guida della linea 727, investì e uccise una donna di 53 anni, Cristina Conforti, in via Gorki, a Cinisello Balsamo (Milano). Al momento dell’incidente l’uomo che conduceva il mezzo stava messaggiando su una chat a luci rosse.
Accusato di omicidio stradale, per l’autista è stata decisa anche la sospensione della patente per due anni. Il dipendente Atm, inoltre, ha offerto un risarcimento in denaro a favore della sorella della vittima, in aggiunta al ristoro economico dell’assicurazione al marito e ai due figli della donna deceduta nell’incidente.
L’incidente a dicembre 2020
I fatti risalgono all’11 dicembre 2020, quando intorno alle 15:30 del pomeriggio in via Gorki, a Cinisello Balsamo, la donna venne travolta mortalmente dal bus di linea 727. I sanitari del 112 intervenuti sul posto non riuscirono a fare altro che constatare il decesso della 53enne. Dalle successivi indagini sulla dinamica, si scoprì che l’autista dell’Atm stava chattando proprio nei minuti in cui è avvenuto l’incidente.
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