IP: accordo con Esso per rilevare la vendita dei carburanti in Italia
Ma le stazioni Esso resteranno sulle strade del nostro Paese
IP completa un’operazione importante sul mercato dei carburanti in Italia, cinque anni dopo l’acquisizione di TotalErg. L’azienda controllata dalla famiglia Brachetti Peretti, infatti, ha sottoscritto un accordo vincolante con Esso Italiana per l’acquisizione dei suoi asset e delle sue attività relative ai carburanti e alla raffinazione. Il closing dell’operazione è atteso entro i prossimi sei mesi, dopo l’approvazione dell’Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato.
“Siamo soddisfatti di questa acquisizione – ha commentato Ugo Brachetti Peretti, Presidente di IP, al quotidiano torinese ‘La Stampa’ – grazie alla quale entrano a far parte del nostro Gruppo persone, professionalità e asset produttivi di grande qualità. Abbiamo fatto un grande lavoro per portare a termine questa operazione, che ci consentirà di affrontare da protagonisti la sfida della sicurezza energetica nel settore della mobilità”.
Le attività acquistate
L’operazione di acquisto comprende la totalità delle attività di vendita di carburanti di Esso in Italia, il 75% della Raffineria Sarpom di Trecate, la titolarità dei depositi di Genova, Arluno e Chivasso, quella di Engycalor Energia Calore e il 12,5% della società Disma, che gestisce il deposito di carburante dell’Aeroporto di Malpensa.
L’accordo non comprende le 2.200 stazioni Esso presenti sul territorio italiano, che continueranno ad operare, mantenendo un rapporto di fornitura contratti di “branded wholesaler” trasferiti ad IP. Di conseguenza, l’insegna Esso continuerà a restare sulle strade italiane.
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