Italdesign Giugiaro Parcour Roadster, stella a cielo aperto nel cielo di Ginevra
Abitacolo e vano motore senza soluzione di continuità
Al Salone di Ginevra che sta aprendo le porte alla stampa in queste ore Italdesign Giugiaro non lascerà la Parcour da sola. Il costruttore italiano, dal 2010 parte del Gruppo Volkswagen, insieme all’anteprima mondiale della due posti, lancia anche la sua versione scoperta, la Parcour Roadster.
L’impronta sportiva è ancora più accentuata in questa versione che è stata pensata secondo l’impostazione di una coupé, ma questa volta si è partiti del motore, collocato in una posizione tale che merita di essere esaltato, almeno tanto quanto il propulsore riesce ad esaltare le prestazioni dell’auto. La Parcour Roadster si presenta senza soluzione di continuità tra l’abitacolo e il vano motore, che possono essere considerati un tutt’uno.
L’assenza del tetto ha fatto si che fossero irrobustiti i montanti anteriori e posteriori facendo ricorso alla fibra di carbonio, materiale con funzioni aerodinamiche ma anche di sicurezza, chiamato a garantire protezione agli occupanti della vettura in caso di ribaltamento.
Tra le caratteristiche distintive della Parcour Roadster ci sono i montanti anteriori, ognuno dei quali composti da due elementi separati, che consentono al guidatore di vedere tra di essi riducendo dunque l’angolo cieco per una migliore visibilità. Tra le possibilità offerta dalla vettura scoperta c’è anche quella di trasportare comodamente due paia di sci grazie al portasci applicabile.
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