Jaguar F-Pace: ruggire più in alto [FOTO E VIDEO]

Performanti motori da 2.0 e 3.0 litri

Jaguar F-Pace – La casa britannica ha diffuso una serie di foto e video che consentono di conoscere, da più prospettive, il suo primo SUV

Il profilo affilato dei gruppi ottici è riconoscibile a una prima occhiata. Il nuovo Jaguar F-Pace ha il DNA felino della casa britannica, ma forme più muscolose ed elevate.

Realizzato sul telaio in alluminio usato anche per le XE e XF, il nuovo Jaguar F-Pace è dotato di uno stile altrettanto sportivo, affinato con eleganza. Lungo 4.731 mm, dotato di un passo di 2.874 mm a vantaggio dell’abitabilità, vanta anche un bagagliaio che può contenere di base 650 litri e un peso a secco complessivo di 1.665 chilogrammi, da quanto segnalato. Il frontale è muscoloso e lo stesso può dirsi del corpo, massicci e scolpito a tratti, ma anche filante, associato a una base meccanica raffinata e un abitacolo impreziosito da rivestimenti pregiati e realizzati con stile, oltre che arricchito anche da sistemi tecnologici di alto livello come i due display da 10,2 e 12,3 pollici, affiancati da un hotspot Wi-Fi.

La gamma, rappresentata dagli allestimenti Pure, Prestige, Portfolio, R-Sport, S e First Edition, è proposta in Italia da 44.625,00 Euro (prezzo chiavi in mano), per una versione Pure con unità diesel 2.0 litri da 180 cavalli, trazione posteriore e cambio manuale, in base a quanto indicato.
Si tratta di uno dei propulsori che possono essere legati a sistemi di trazione posteriore o integrale. Tra i diesel figura anche un più ampio 3.0 litri V6 bi-turbo da 300 cavalli, mentre quello alimentato a benzina è introdotto in due versioni sempre 3.0 litri V6 che offrono una spinta da 340 o 380 cavalli, per le versioni S e First Edition.

Tra la dotazione del nuovo crossover di Jaguar sono citati anche vari e sofisticati dispositivi tecnologici come la trazione AWD. Specifici anche quelli che vivacizzano il dinamismo come il dispositivo All Surface Progress Control (ASPC), “un cruise control per le basse velocità”, che consente una gestione puntigliosa della vettura in situazioni di bassa trazione. L’Adaptive Dynamics, poi, si occupa della risposta su strada considerando le condizioni stradali e lo stile, seguendo sino a 500 volte al secondo i movimenti dello sterzo e della vettura, oltre al controllo elettronico degli ammortizzatori. Il sistema opzionale Adaptive Surface Response, quindi, percepisce le diverse superfici, intervenendo su freni e trazione.

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