Jaguar F-Type, il cambio manuale solo optional
Di serie il cambio automatico ad otto marce
La nuova Jaguar F-Type, la nuova sportiva a due posti secchi che il costruttore britannico svelerà durante il Salone di Parigi 2012, sarà equipaggiata con motore anteriore, trazione posteriore e cambio automatico sequenziale ad otto marce e questa non è una novità. Ignoravamo, sino ad oggi, che (lo dicono alcune indiscrezioni) il costruttore, nel corso della vita della vettura, potrebbe offrire come optional una trasmissione manuale a sei marce.
Un segnale (se le indiscrezioni raccontano il vero) del cambiamento del mondo delle automobili e soprattutto di quello delle automobili sportive: lo stile di guida più crudo e puro lascia campo libero alla tecnologia, all’automatismo, all’elettronica. Una trasmissione automatica può aiutare a ridurre i consumi, può aumentare la sicurezza, può dialogare direttamente con altri dispositivi installati sull’automobile. È una questione di gusti: il pubblico sta cambiando e così anche le case automobilistiche si adeguano, in nome del profitto (non è una cosa di oggi, ma una tendenza, quella del cambio automatico o robotizzato, che nel segmento delle auto sportive è attiva da tempo: si contano sulle dita di poche mani le supercar ancora offerte con cambio manuale).
Non sappiamo ancora (posto che la notizia sia veritiera) se la trasmissione manuale sarà proposta per uno specifico dei due propulsori della nuova Jaguar F-Type o se per entrambi, il 3,0 litri V6 sovralimentato benzina da 340 cavalli e 380 cavalli e la nuova versione del motore 5,0 litri V8 benzina sovralimentato. Non sappiamo quando esattamente questo cambio potrebbe essere proposto. Non sappiamo a quale prezzo il costruttore britannico potrebbe commercializzare la trasmissione manuale, simbolo della guida analogica e pura.
Ricordiamo che la nuova Jaguar F-Type verrà proposta dapprima solo in versione spyder e successivamente anche in versione coupé e che la sportiva nasce dall’affascinante concept car Jaguar C-X16.
Arrivederci al Salone di Parigi 2012.
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