Jaguar anticipa i tempi: solo elettriche già nel 2025
L'addio a benzina e diesel 10 anni prima rispetto al termine fissato dell'Ue
Jaguar ha deciso di anticipare i tempi: proporrà solo auto elettriche, abbandonando dunque i motori benzina e diesel, dal 2025, con dieci anni d’anticipo rispetto a quanto fin qui stabilito dalle normative europee che fissano al 2035 il termine dello stop ai propulsori endotermici.
Lo spirito pioneristico della Casa britannica
“Una scelta – spiega Marco Santucci, CEO Jaguar Land Rover Italia – in linea con il nostro spirito pioneristico e innovativo e con la strategia Reimagine; puntiamo a stabilire nuovi parametri di riferimento in termini di qualità, tecnologia e sostenibilità”. Rivendicando la capacità di tracciare la strada prima degli altri da parte della Casa inglese, Santucci sottolinea: “Con I-Pace abbiamo lanciato il primo full electric SUV di lusso (nel 2018 molto prima della concorrenza) e, di fatto, aperto una nuova era per le auto elettriche. Un cambio di immagine importantissimo per tutto il settore – conclude Santucci – perché prima dell’arrivo di auto di lusso elettriche, le vetture a batteria avevano un’immagine non di grande valore. Quella delle utilitarie con carrozzerie di plastica, da usare per piccoli spostamenti nei centri storici. Poi sono arrivate le auto di lusso a batteria da oltre 500 km di autonomia, con prestazioni mozzafiato, finiture raffinatissime, design futuribile”.
All-in sull’elettrico senza tentennamenti
Con l’ambizione di cavalcare le novità, Jaguar Land Rover ha intenzione di spingere e accelerare in maniera ancora più decisa sull’elettrificazione con l’obiettivo di trasformare la propria gamma in full electric, già a partire dal 2025. Un approccio tutt’altro che usuale in questo momento difficile per il mondo dell’auto, dove molto operatori del settore cercano di opporsi ai cambiamenti, sulla spinta delle preoccupazioni per la perdita dei posti di lavoro.
Posti di lavoro in calo non dipendono dell’auto elettrica
Un problema quello occupazionale che, come sottolinea Jaguar Land Rover, non si può addossare solo all’auto elettrica visto che il fenomeno è iniziato da tempo: nel decennio 2007-2016, quando la diffusione delle vetture a batteria era ancora tutta da realizzare, si sono prodotte in Italia la metà delle auto del decennio precedente. Per il costruttore britannico, la salvaguardia dei posti di lavoro necessita del sostengo dei governi e non può certo essere perseguita bloccando il progresso e la diffusione delle nuove tecnologie.
Partnership strategiche
Alla luce di ciò, il gruppo Jaguar Land Rover scommette su una gamma prodotto caratterizzata da design innovativo ed ecosistema completo, al quale sta lavorando avviando una serie di collaborazioni strategiche come quelle già siglate con Pramac, leader globale nel settore dell’enegia, per sviluppare un’unità portatile di stoccaggio dell’energia a zero emissioni alimentata da batterie Jaguar I-Pace di seconda vita, e con NVIDIA, leader nell’intelligenza artificiale (AI) e nell’informatica, per sviluppare sistemi di guida automatizzata di nuova generazione, oltre a servizi ed esperienze abilitati dall’intelligenza artificiale.
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