Jeep galleggiante in mare: le immagini curiose del SUV anfibio diventano virali sul web

Gli avvistamenti di un singolare mezzo anfibio in mare hanno destato parecchia curiosità

Jeep galleggiante in mare: le immagini curiose del SUV anfibio diventano virali sul web

Sembra una scena da film, ma è la realtà: una Jeep che galleggia in mare e naviga tra le onde come una barca. È quello che hanno visto in tanti tra Portofino e Sori, in Liguria, dove un curioso natante ha attirato l’attenzione di cittadini e turisti. Le immagini del mezzo anfibio sono diventate virali sui social, dove molti si sono chiesti cosa fosse e come funzionasse.

Una Jeep che galleggia in mare e naviga tra le onde come una barca avvistata tra Portofino e Sori

Si tratta di una RMA Amphi-Ranger 2800 SR, una vettura prodotta tra il 1985 e il 1995 dalla società tedesca Rheinauer Maschinen und Armaturenbau. Questo veicolo speciale è stato progettato per la manutenzione delle condutture e può viaggiare sia per terra sia per mare, grazie a un sistema di galleggiamento e a un’elica posteriore. Il motore è un diesel da 2.4 litri e 72 CV, abbinato a un cambio manuale a cinque marce. l mezzo anfibio ha una lunghezza di 4,6 metri, una larghezza di 1,8 metri e un’altezza di 1,9 metri. Il peso a vuoto è di 1.800 kg, mentre il peso massimo ammesso è di 2.300 kg. La velocità massima su strada è di 120 km/h, mentre in acqua è di 10 km.

Il proprietario della Jeep anfibia è un appassionato di mezzi insoliti che ha acquistato la vettura da un collezionista tedesco. Il mezzo è immatricolato regolarmente sia come auto sia come natante e può circolare in entrambi i modi nel rispetto delle norme vigenti. L’unico limite è quello di non sostare in zone protette o tutelate dal punto di vista ambientale.

Jeep

La Jeep anfibia ha fatto la sua comparsa nel fine settimana tra Recco, Sori e Punta Chiappa, suscitando stupore e curiosità tra i bagnanti e i naviganti. Molti hanno scattato foto e girato video che sono stati pubblicati sul profilo Facebook “Il Mugugno Genovese”, dove si vede il mezzo passare tra le barche e le onde. Alcuni hanno scherzato dicendo che si trattava di una nuova strategia per evitare le code in autostrada o di un miraggio causato dal caldo.

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