John Elkann nominato Cavaliere del Lavoro
Prestigiosa onorificenza per il presidente di Stellantis e della Ferrari
Il presidente di Stellantis John Elkann è stato nominato Cavaliere del Lavoro dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Istituita nel 1901, la prestigiosa onorificenza viene conferita ogni anno in occasione della Festa della Repubblica agli imprenditori italiani che si sono distinti in cinque aree di attività: agricoltura, artigianato, commercio, industria e attività creditizia e assicurativa.
L’automotive rappresentato anche da Fedele (Lasim)
Elkann, che riceverà ufficialmente il titolo nella cerimonia che si terrà al Quirinale ad ottobre, fa parte dei 25 nuovi Cavalieri del Lavoro appena nominati dal capo dello Stato. Tra questi, oltre al presidente di Stellantis e della Ferrari, c’è anche un altro manager dell’automotive: Giampiero Fedele della Lasim, azienda leccese specializzata in stampaggio lamiere e lastratura che è fornitore del gruppo Stellantis e di tanti altri importanti brand, tra cui la Marelli.
Gli altri Cavalieri del Lavoro appena nominati
Detto di John Elkan e Giampiero Fedele, di seguito l’elenco degli altri 23 nuovi Cavalieri del Lavoro: Renato Ancorotti (industria cosmetica), Angiola Beltrame (industria siderurgica e laminati), Marco Checchi (industria metalmeccanica), Giuseppina Di Foggia (information and communication technology), Philippe Donnet (assicurazioni), Battista Faraotti (industria materie plastiche), Pietro Ferrari (industria metalmeccanica), Alessandro Garrone (energia), Graziella Danila Gavezotti (servizi aziendali), Paolo Gentilini (industria alimentare), Luigi Gubitosi (telecomunicazioni), Giovanni Manetti (agricoltura), Antonio Palmieri (agricoltura), Salvatore Pilloni (commercio), Maria Cristina Piovesana (industria arredamento), Francesco Pizzocaro (industria chimica farmaceutica), Rino Rappuoli (ricerca e sviluppo prodotti farmaceutici), Emanuele Remondini (logistica intermodale), Nicola Risatti (servizi turistici), Paola Togni (industria alimentare), Grazia Valentini (industria chimica), Giuseppe Vicenzi (industria alimentare) e Gianluigi Carlo Viscardi (industria meccatronica).
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