Kimera EVO37: un altro esemplare è stato consegnato al suo proprietario [FOTO]
Dispone di una carrozzeria in Rosso Kimera e prende il nome di Paula
Kimera Automobili ha consegnato un altro esemplare della Kimera EVO37, questa volta a Madrid (Spagna). La cerimonia di consegna è avvenuta in onore di Teo Martin, creatore e fondatore del Motor Sport Institute (MSI).
Si tratta di una delle realtà più belle e prestigiose al mondo che opera nel campo dell’automobilismo sportivo. L’istituto è stato ideato e voluto per diffondere la formazione e l’addestramento dei professionisti del motorsport competitivo.
Proprio Teo Martin è stato uno dei primi cinque clienti che hanno subito creduto nel progetto di Kimera Automobili, quando la EVO37 era poco più che un bozzetto e un render digitale. La tenacia, la capacità e un estro tutto italiano hanno dato vita a questa vettura, che ha premiato coloro che ci hanno creduto per primi. Inoltre, il valore della Kimera EVO37 è cresciuto parecchio col passare del tempo e questo ha premiato coloro che hanno creduto nel progetto sin dalle prime fasi.
Anche questa nuova EVO37 è stata battezzata con un nome femminile, Paula, come dedica alla nipotina del suo possessore. Dal punto di vista estetico, l’auto richiama quella della presentazione ufficiale, con una carrozzeria rivestita in Rosso Kimera e varie finiture in fibra di carbonio, Alcantara antracite e rosso e alluminio fresato in CNC.
Le dichiarazioni di Luca Betti
Luca Betti, Project Manager di Kimera Automobili, ha detto: “Inizia a fare un certo effetto vedere che la famiglia delle nostre vetture cresce di mese in mese. Il processo di costruzione di un’automobile è molto complesso e allineare tutti coloro che lavorano alla sua produzione (in particolare i fornitori), seguire tutte le attività che è indispensabile affrontare e coordinare tempi e costi richiede un impegno titanico. Tuttavia, tutte le persone che lavorano con Kimera Automobili stanno affrontando questa sfida con grande professionalità e passione. Sono personalmente orgoglioso di tutto questo perché mi sento la responsabilità e l’onore di rappresentare un gruppo di persone eccezionali che dimostrano ancora una volta quanto sia forte e apprezzato il made in Italy, ed in particolar quanto valore sia racchiuso nella tradizione dell’artigianato del Piemonte applicato al settore automotive”.
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