La fabbrica di Ferrari Testarossa e Alfa Romeo Brera è oggi uno spettrale cimitero di auto [VIDEO]
L'ex stabilimento Pininfarina di San Giorgio Canavese è stato chiuso nel 2011
La ex fabbrica di Ferrari Testarossa è protagonista di un video su YouTube che mostra le sue attuali condizioni. Si tratta dell’ex stabilimento Pininfarina di San Giorgio Canavese in provincia di Torino. Il filmato è stato girato dal team del canale Forgotten Buildings che ha documentato lo stato in cui versa l’impianto dove un tempo venivano prodotte auto di altissimo livello come Alfa Romeo Brera, la carrozzeria della Cadillac Allante e appunto la mitica super car del cavallino rampante.
Ecco le condizioni dell’ex stabilimento Pininfarina dove venivano prodotte Ferrari Testarossa e la Brera
Da quello che possiamo vedere da queste immagini, l’ex impianto è ormai ridotto ad uno spettrale cimitero di auto abbandonate. La fabbrica è stata chiusa nel 2011 quando Pininfarina decise di abbandonare la produzione di auto per dedicarsi interamente alla progettazione e alla consulenza per le carrozzerie delle auto. In questo stabilimento che prese forma nel 1986 sono nate alcune delle auto più famose e più belle della storia. Tra queste come dicevamo anche la Ferrari Testarossa, una delle supercar del cavallino rampante più famose di tutti i tempi.
Tra le altre auto che sono state realizzate in questo sito anche la Peugeot 406 Coupé e infine la Ford Focus CC e le Alfa Romeo Brera e Spider. Non è un caso che tra le tante auto abbandonate in questa fabbrica vi siano numerosi modelli della casa automobilistica del Biscione. Ovviamente queste immagini mettono molta malinconia a tutti gli appassionati di auto.
Mette tristezza vedere come un posto dove un tempo veniva realizzate auto tanto iconiche sia ormai in stato di abbandono con carcasse di auto e uffici vandalizzati. Da segnalare che nelle stesse condizioni si trova anche la pista di prova adicente alla fabbrica che ormai è interamente ricoperta dalla vegetazione. Nonostante la fabbrica sia chiusa da 12 anni i macchinari al suo interno versano ancora in discrete condizioni.
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