La figlia di Ken Block guiderà una Porsche 911 da 1.400 CV a Pikes Peak [VIDEO]
Per Lia Block nessuna ambizione sportiva nella famosa cronoscalata, ma un esibizione in memoria di suo padre
![La figlia di Ken Block guiderà una Porsche 911 da 1.400 CV a Pikes Peak [VIDEO]](https://www.motorionline.com/wp-content/uploads/2023/05/Porsche-911-Hoonipigasus-1.jpg)
Lia Block, la figlia sedicenne del compianto Ken Block, scomparso tragicamente lo scorso gennaio a seguito di un incidente in motoslitta, parteciperà alla Pikes Peak International Hill Climb di quest’anno sulla estrema Porsche 911 Hoonipigasus costruita per suo padre lo scorso anno.
Tributo di Lia Block a suo padre Ken
Con un video su Instagram Lia Block ha precisato che guiderà la vettura nell’iconica cronoscalata, ma non inseguirà alcun record o risultato sportivo. Sarà invece una corsa-tributo in memoria di suo padre Ken. Per Lia sarà la prima volta che s’avventurerà alla guida sulla famosa montagna di Pikes Peak, motivo in più per giustificare il fatto che non dovrà fare i conti con il cronometro.
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Ken Block e la sua Hoonigan Racing Division hanno lavorato con BBi Autosport per costruire la Hoonipigasus, vagamente basata su una 911 d’epoca. Block sperava di riuscire a stabilire a Pikes Peak un tempo inferiore agli 8 minuti con la sua speciale Porsche, provando così a battere l’attuale record della Volkswagen ID.R di 7′:57.148” e il record tra le endotermiche di Sebastien Loeb, con il tempo di 8′:13.878” ottenuto con la Peugeot 208 T16 appositamente costruita per l’occasione.
1.400 CV di potenza su un auto che pesa 1.000 kg
La Hoonipigasus è equipaggiata con un motore sei cilindri biturbo da 4.0 litri che è capace di sviluppare ben 1.400 CV di potenza, affiancato da un sistema di trazione integrale. Grazie anche al contenimento del peso, con la vettura che ferma l’ago della bilancia a 1.000 kg, questa folle 911 offre prestazioni straordinarie. In più la vettura dispone anche di uno speciale sistema di regolazione delle sospensioni che utilizza i dati del GPS per settarle nella maniera ottimale per ogni singolo tratto dell’estenuante salita di Pikes Peak.
Splitter sul muso e alettone sulla coda enormi
Poi c’è l’aerodinamica, con BBi Autosport che ha realizzato un enorme splitter anteriore e un imponente alettone posteriore da fare invidia anche al più potente dei prototipi di auto di corsa di Le Mans. Anche se non sono state rilasciate informazioni sul carico aerodinamico, non è difficile immaginare valori di altissimo livello.
Sfortunatamente, il tentativo di Ken Block con la Hoonipigasus alla Pikes Peak International Hill Climb dello scorso anno fallì dopo la rottura del motore durante una sessione di prove libere.
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