La satira di Crozza sull’auto elettrica tra mancanza di colonnine e costi di ricarica elevati [VIDEO]
Il monologo del comico ligure sulle vetture a batteria
L’auto elettrica è finita al centro della satira di Maurizio Crozza che, nel corso della puntata del 3 marzo del suo programma “Fratelli di Crozza” in onda su Nove, ha parlato delle vetture a batteria partendo dal dibattito relativo al divieto di vendita della auto con motore benzina e diesel a partire dal 2035 che vuole introdurre l’Unione Europea.
Il problema colonnine
Mentre Pieraccioni aveva focalizzato il suo ironico video sull’auto elettrica sul problema dei tempi di ricarica, l’intervento di Crozza sottolinea diversi altri aspetti, a partire da quello del prezzo più alto rispetto alle auto con motore endotermico, oltre a questioni più pratiche che complicano la vita di tutti i giorni dei possessori di auto elettriche, su tutte quella della possibilità di trovare delle colonnine libere vicino casa per ricaricare l’auto di notte.
“Conviene caricare l’auto elettrica su un furgone diesel e andarla a ricaricare in Olanda”
Il comico ligure, commentando una recente analisi di Switcher.ie che ha calcolato il costo medio della ricarica nei Paesi europei dalla quale è emerso che in Olanda (Paese più conveniente) è di 0,80 euro per 100 chilometri a fronte dei 5,54 euro che si pagano in Italia, estremizza: “A questo punto conviene caricare l’auto elettrica su un furgone diesel, andare a ricaricarla ad Amsterdam e tornare con l’auto elettrica carica dall’Olanda”.
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