La Tesla cade in acqua e prende fuoco: le fiamme sull’auto immersa [VIDEO]

Una Tesla Model X è finita in mare e ha preso fuoco, continuando a bruciare mentre era immersa in acqua. Il surreale incidente è accaduto qualche settimana fa a Hollywood, in Florida, dove la Tesla è caduta in mare dopo aver perso trazione sulla rampa, durante le operazioni di rimorchio di una barca. 

Pochi istanti dopo essere caduta in acqua, l’auto ha preso fuoco, con le fiamme che fuoriuscivano in superficie e la vettura che continuava a bruciare nonostante fosse totalmente immersa. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito nell’incidente, con i vigili del fuoco che sono stati costretti a intervenire, gestendo in maniera adeguata l’incendio di un’auto elettrica che ha particolarità tutte sue.

Un pericolo anche a giorni di distanza

È risaputo che l’acqua salata e le auto elettriche non vanno d’accordo. Non solo l’acqua provoca la combustione delle batterie agli ioni di litio, ma i minerali residui lasciati dall’acqua sugli accumulatori dopo che si sono asciugati possono innescare incendi giorni o settimane dopo.

I pompieri intervenuti in questo caso hanno aspettato che l’incendio sulla Tesla finita in mare si esaurisse da solo, lasciando l’auto bruciare sott’acqua finché non si è spento. A quel punto i vigili del fuoco hanno tirato la macchina fuori dall’acqua e caricata con attenzione su un camion speciale, seguito a ruota dall’autopompa fino al luogo del deposito, dove il veicolo è stato tenuto isolato per alcuni giorni per evitare rischi gravi nel caso di una riaccensione dell’incendio, cosa non improbabile su un’auto elettrica andata a fuoco.

Le difficoltà di domare le fiamme su un’elettrica

Sebbene sia molto più probabile che un motore termico prenda fuoco rispetto a un veicolo elettrico, gli incendi delle batterie possono essere particolarmente complicati da domare. Nonostante anni di formazione sul tema, i vigili del fuoco spesso sono ancora incerti sulla prassi da seguire per spegnere le fiamme divampate su un’auto elettrica. Ciò che si fa abitualmente, ovvero negare l’ossigeno al fuoco, non funziona con gli ioni di litio che possono tranquillamente bruciare senza ossigeno, come ad esempio nel caso di questa Tesla finita in mare, con le fiamme che divampano sotto la linea di galleggiamento.