Le officine aprono le porte alle donne grazie alle nuove tecnologie
Il lavoro non riguarda più solo il lato fisico, ma richiede precisione nell'analizzare i sistemi elettronici delle auto
Oggi l’autoriparazione è un settore in continua evoluzione, dove la forza fisica è ormai meno importante rispetto alla competenza digitale. Le officine moderne sono sempre più digitali, connesse e tecnologiche, e il ruolo principale è giocato dalle abilità informatiche, l’uso di software diagnostici avanzati e la capacità di interpretare i dati elettronici dei veicoli. In questo scenario, si aprono nuove opportunità professionali anche per le donne, poiché il settore dell’aftermarket è in cerca di tecnici specializzati con competenze digitali trasversali.
Le officine moderne sono sempre più digitali, connesse e tecnologiche
Il lavoro non riguarda più solo il lato fisico, ma richiede precisione nell’analizzare i sistemi elettronici delle auto, che oggi sono veri e propri computer su ruote, in grado di comunicare anomalie tramite diagnostica avanzata. Le giovani, spesso native digitali, hanno già una predisposizione naturale per questo tipo di lavoro. Tuttavia, la mancanza di informazioni su queste opportunità professionali è ancora un ostacolo per molte ragazze.
Un esempio emblematico è Elena Spelta, gommista di Cremona e fondatrice di Gommista Viola, un progetto che ha ottenuto grande visibilità sui social, con migliaia di follower. Su Instagram, con il suo profilo @gommaviola, Elena condivide quotidianamente il suo lavoro, che spazia dal montaggio dei pneumatici all’assistenza clienti, utilizzando un linguaggio diretto e coinvolgente. Con il progetto She Can Do It, Elena si è affermata come ambasciatrice delle donne nel mondo delle officine, dimostrando che anche in un ambito tradizionalmente maschile, le donne possono fare la differenza grazie alla loro attenzione al dettaglio e alla qualità del servizio.
Inoltre, AWA – Automotive Woman Association, sta contribuendo alla crescita del lavoro femminile nell’automotive, offrendo corsi per la formazione di nuove professioniste, come collaudatrici e motoriste, con l’obiettivo di portare più donne nel motorsport, nell’industria e nell’aftermarket. In questo contesto, eventi come Autopromotec 2025 rappresentano occasioni fondamentali per scoprire le potenzialità di un settore in espansione.
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