Lamborghini Aventador: stop agli ordini, è la fine di un’era
Oltre 10.000 esemplari venduti, presentata a marzo 2011
Finisce l’era della Lamborghini Aventador. La supercar del marchio di Sant’Agata Bolognese va in pensione, con la chiusura definitiva degli ordini, dopo la prenotazione di tutti i 600 esemplari disponibili della versione Ultimae. Saranno quelli gli ultimi modelli ad uscire dall’impianto di produzione, prima di uscire definitivamente di scena.
Presentata dieci anni fa
Questa vettura ha debuttato nel marzo 2011, dieci anni fa, nella versione LP700-4 ed ha poi battuto tutti i record di vendita per i modelli a dodici cilindri. A settembre 2020, la Aventador ha tagliato il traguardo record delle 10.000 vetture vendute, contro le oltre 7.000 della somma di tutti i suoi modelli predecessori.
Alla Aventador sono bastati appena cinque anni per superare le vendite complessiva della sua più vicina antenata, la Murciélago. Per poi, appunto, superare tanti altri record, nonostante la casa del Toro non abbia più comunicato ufficialmente il numero totale di esemplari prodotti, da oltre un anno a questa parte.
In questi dieci anni, ha presentato numerose novità per la casa italiana ed il mondo dell’auto in generale: dalla monoscocca in carbonio alla trazione integrale, dalle sospensioni Push Road al cambio ISR, passando per la modalità di guida EGO, le quattro ruote sterzanti ed il sistema di disattivazione dei cilindri.
Aspettando l’erede
Dunque, come dicevamo, la Lamborghini Aventador è pronta ad uscire di scena ed ora si attende l’erede di questa fortunata supercar. Non ci sono ancora notizie ufficiali, ma sappiamo già si tratterà di un modello ibrido, per la necessità di seguire la strada dell’elettrificazione anche per Lamborghini e dovrebbe arrivare tra il 2022 ed il 2023.
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