Lamborghini Revuelto: tutte le caratteristiche dell’erede ibrida dell’Aventador [FOTO]
Debutta la nuova supercar V12 elettrificata da 1.015 CV del Toro
La Lamborghini Revuelto, nuova supercar del Toro chiamata a raccogliere il testimone dall’Aventador, scopre ufficialmente le carte. Prima ibrida plug-in della Casa di Sant’Agata Bolognese, la Revuelto ha nella denominazione completata la sigla HPEV, acronimo di High Performance Electrified Vehicle.
Motore V12 aspirato 6.5 e tre motori elettrici per 1.015 CV di potenza
Il nuovo bolide del Toro, il cui prezzo (non ancora reso noto) dovrebbe aggirarsi intorno al mezzo milione di euro, si presenta con una configurazione meccanica e tecnica di altissimo livello, come da tradizione quando ci si trova di fronte a una Lamborghini. Caratterizzata da una forte identità legata al DNA estetico del marchio emiliano, la Revuelto dispone di ben 1.015 CV di potenza frutto del powetrain ibrido plug-in composto da motore V12 aspirato da 6.5 litri e da tre propulsori elettrici alimentati da una batteria gli ioni di litio ad alta potenza specifica (4500 W/kg). Inevitabilmente le prestazioni sono da brivido, con la nuova supercar che, oltre ad assicurare un elevato piacere di guida con 13 modalità di guida e trazione integrale disponibile anche in elettrico, è in grado di scattare da 0 a 100 km/h in 2,5 secondi e di superare i 350 km/h di velocità massima.
Design tipicamente da supersportiva Lamborghini
Rendendo omaggio alle Lamborghini V12 del passato, le cui forme e proporzioni sono state reinterpretate in chiave moderna, la Revuelto rappresenta per il Toro un balzo in avanti in termini di stile, sia per quel che riguarda gli esterni che gli interni. Il design della Lamborghini Revuelto affonda le sue radici nella mitica Countach, datata 1971, che ha tracciato la strada delle supersportive di Sant’Agata Bolognese, sulle quali si concretizzano elementi tipici da V12 del Toro, come le portiere ad apertura verticale. Mentre la sezione frontale e la muscolosità delle forme richiamano la Murcielago, il posteriore strizza invece l’occhio alla Diablo.
Oltre ai gruppi ottici che disegnano la classica firma luminosa a “Y”, la Lamborghini Revuelto sottolinea visivamente il suo cuore meccanico, con il motore longitudinale completamente a vista che caratterizza la parte posteriore, dove si unisce con il doppio generoso terminale di scarico esagonale posizionato in alto che divide in due, interrompendola centralmente, la linea luminosa dei fanali a LED.
Interni minimal per un’esperienza di guida immersiva
Anche nell’abitacolo della Lamborghini Revuelto l’ispirazione del design a “Y” fa da collante col look esterno. Gli interni della nuova supercar, che prediligono uno stile minimale e sportivo che punta a esaltare l’esperienza di guida del conducente, sono dominati dalla console centrale sospesa, con un profilo in carbonio che integra le bocchette d’aerazione centrali e il display verticale touch da 8,4 pollici a fare da sistema d’infotainment. Il quadro strumenti del cockpit digitale prevede un display da 12,3 pollici lato guidatore e uno da 9,1 pollici lato passeggero, offrendo così la possibilità per pilota e copilota di condividere l’esperienza di guida visualizzando contemporaneamente le stesse informazioni.
Oltre a garantire maggiore pulizia stilistica, consentendo di eliminare gran parte dei tasti fisici, i tre schermi sul cruscotto portano in dote anche l’implementazione di nuove funzionalità, consentendo di potersi concentrare, in maniera ancora più esclusiva e mirata, sulla guida. Ad esempio con la funzione “swipe”, basta il semplice e intuitivo gesto di un dito, come facciamo di solito con lo smartphone, da parte di conducente o passeggero per spostare dal display centrale a quelli laterali applicazioni e informazioni, creando la propria visualizzazione personalizzata.
Volante racing
Il mondo delle corse e l’esperienza di Essenza SCV12 hanno guidato Lamborghini nello sviluppo del volante, in puro stile racing, della Revuelto. Sulle razze del volante sono posizionati quattro rotori che consentono di selezionare le modalità di guida e altre impostazioni, tra cui il sollevamento della vetture e l’inclinazione dell’ala posteriore. Altri comandi presenti sul volante consentono invece di gestire, tra le altre cose, gli indicatori di direzione, il lifting system e il launch control.
Cambio doppia frizione a 8 marce e quattro ruote motrici
Il powertrain ibrido plug-in della Lamborghini Revuelto è abbinato al cambio doppia frizione a 8 rapporti trasversale e al sistema di trazione integrale. Mentre sulle ruote posteriori agisce il motore V12, una coppia di motori elettrici collocati sull’asse anteriore fornisce trazione alle ruote anteriori. Il terzo motore elettrico a flusso radiale è invece posizionato al di sopra della trasmissione e, in base a modalità di guida e condizione di marcia, è in grado di fornire coppia al retrotreno.
I due motori elettrici anteriori sono a flusso assiale raffreddati ad olio e spiccano per l’ottimale rapporto peso/potenza di 18,5 kg per 110 kW di ognuno di essi. Inoltre sono dotati anche di tecnologia di torque vectoring e di sistema di recupero dell’energia in fase di frenata. La Lamborghini Revuelto, durante la marcia in elettrico (autonomia di circa 10 km), ottimizza il consumo d’energia sfruttando di base solo la trazione anteriore, con l’asse posteriore che entra in azione solo in caso di necessità.
Batteria da 3,8 kWh posizionata sotto il tunnel centrale
Ad alimentare le tre unità elettriche della Revuelto è una batteria agli ioni di litio ad alta potenza specifica collocata sotto il tunnel centrale, posizione tale da rendere il baricentro il più basso possibile e garantire al tempo stesso l’ottimale distribuzione dei pesi. Il pacco batteria, che misure 1.550 mm in lunghezza, 301 mm in altezza e 240 mm in larghezza, è collegato ai motori elettrici anteriori, al motore elettrico posteriore e a un’unità di ricarica integrata. C’è poi una piastra inferiore strutturale a proteggere l’accumulatore, composto da celle pouch con capacità complessiva di 3,8 kWh.
A batteria scarica, questa può essere ricaricata in corrente alternata (con presa domestica o colonnine AC) sino a 7 kW di potenza, con la carica completa che richiede 30 minuti. Batteria che in alternativa può essere ricaricata anche attraverso il sistema di frenata rigenerativa o tramite il motore V12 che impiega appena 6 minuti per ricaricare completamente l’accumulatore.
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