Lamborghini Urus, il Toro assume i primi 29 lavoratori
Realizzeranno il nuovo SUV di Sant'Agata Bolognese
Lamborghini Urus – La Lamborghini ha assunto a tempo indeterminato (con apprendistato) i primi 29 lavoratori, frutto dell’accordo con i sindacati per la costruzione del nuovo suv Urus. Lo ha annunciato la Fiom-Cgil.
Questi 29 lavoratori, di cui oltre il 60% ha meno di trent’anni, occupano le prime posizioni delle graduatorie istituite con l’accordo aziendale del 2012, che da gennaio 2016 saranno sostituite dal “bacino di precedenza Urus“, dal quale saranno fatte tutte le future assunzioni per mansioni dirette fino alla messa in produzione del nuovo modello. La Fiom di Bologna ha dichiarato che si tratta dei primi risultati dell’accordo dell’8 giugno scorso che ha reso possibili investimenti e nuove produzioni nello stabilimento di Sant’Agata Bolognese.
In una nota, la Fiom di Bologna ha scritto che “ora si può creare buona occupazione senza ridurre i diritti, senza jobs act e senza ingannare i cittadini e i lavoratori con numeri che poi vengono smentiti il giorno dopo“. La Lamborghini Urus sarà spinta da un sistema ibrido legato a un propulsore V8. Si tratterebbe di un’unità in fase di realizzazione, che dovrebbe garantire al veicolo 680 CV (500 kW) circa. Il nuovo SUV dovrebbe arrivare nel 2018, secondo le indicazioni, e si prospetta una produzione di circa 3.000 unità l’anno, destinate principalmente ai mercati statunitense, cinese, russo e britannico, che rappresenterebbero i bacini principali per la vendita della nuova vettura.
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