Lamborghini Urus PHEV: test sul Nurburgring per il SUV ibrido plug-in [FOTO SPIA]

Lamborghini si prepara a superare i suoi limiti con il lancio del nuovo Lamborghini Urus PHEV (ibrido plug-in), il cui lancio è previsto nel corso della seconda metà del 2024. Il nuovo Urus PHEV è chiamato a sostituire le versioni S e Performante attualmente disponibili, garantendo prestazioni ancora più elevate rispetto alla nuova Cayenne Turbo E-Hybrid, che propone una potenza massima di 739 CV.

Sebbene a prima vista i numeri possano sembrare esagerati, bisogna considerare che i SUV basati sulla piattaforma MLB Evo del Gruppo Volkswagen pesano molto di più rispetto alle supercar in di due decenni fa. È proprio a causa delle normative sulle emissioni che il costruttore bolognese ha deciso di togliere di mezzo le varianti S e Performante, considerando la difficoltà di conformarsi agli standard Euro 6 e ancor più a quelli Euro 7 in arrivo.

Il lato positivo dell’introduzione della versione ibrida plug-in è rappresentato dalle prestazioni extra garantite dalla parte elettrica del gruppo propulsore, che include un motore elettrico ad alta potenza. Nel caso della nuova Cayenne Turbo E-Hybrid, il powertrain elettrico produce 176 CV (130 kW) di potenza. Inoltre, vanta una batteria da 25,9 kWh che promette fino a 82 km di autonomia in modalità 100% elettrica.

Ecco cosa ha rivelato l’ultimo prototipo

Recentemente, un prototipo del Lamborghini Urus PHEV è stato avvistato da un nostro fotografo mentre effettuava dei test sul circuito del Nurburgring, mostrando un nuovo design per i fari, il cofano motore e il paraurti anteriore. Non è stato possibile verificare se sono state apportate modifiche anche ai fanali.

Nonostante le indiscrezioni sull’implementazione del cambio a doppia frizione della nuova Revuelto, questo non è tecnicamente possibile dato che l’unità a 8 marce della supercar ibrida plugin è un transaxle mentre sia la Cayenne 2024 che l’Urus attuale utilizzano una trasmissione automatica con convertitore di coppia.