Lancia Flavia, arriverà soltanto in versione cabriolet?

Lancia Flavia, arriverà soltanto in versione cabriolet?

Sarà anche una notiziola (chissà poi se veritiera), ma si tratta di uno dei brand dal futuro meno chiaro e meno felice di quelli esistenti in Italia: è lecito che ce ne interessiamo. Stiamo parlando di Lancia e del programma di sviluppo che è stato previsto dal management della società Fiat S.p.A. che possiede l’azienda e che stenta a decollare. Per la precisione, in questo istante ci occupiamo di uno dei modelli che dovrebbero garantire nuova linfa vitale al brand e che è stato svelato in forma di concept car – con carrozzeria berlina e con carrozzeria cabriolet – al Salone di Ginevra 2011: Lancia Flavia. Pare – secondo alcune indiscrezioni – che la vettura arriverà durante l’anno venturo soltanto in variante cabriolet con tetto in tessuto e che, invece, per vedere la variante berlina si dovrà attendere la prossima generazione, cioè almeno la metà del decennio in corso (pare il 2013, ma non ci sono certezze). Proviamo a ricostruire ciò che sta accadendo (secondo le voci).

La nuova Lancia Flavia dovrebbe nascere sulla base della nuova Chrysler 200, berlina americana nata per sostituire Chrysler Sebring: in realtà, 200 è un modello soltanto transitorio, in quanto il management del Gruppo Chrysler ha deciso di commercializzare questa vettura parzialmente nuova mentre si occupa di confezionare un veicolo davvero rinnovato (la vera nuova generazione di Chrysler Sebring), davvero evoluto, davvero rivoluzionato, davvero maturato. Qui nasce il problema: il progetto di Chrysler 200 (in quanto nato soltanto come variazione di quello di Chrysler Sebring, cioè come un semplice restyling e non come un prodotto innovativo) non prevede l’introduzione di un motore diesel nella gamma (l’intervento costerebbe troppo alla società) e dunque taglia nettamente una parte del bacino d’utenza del modello. Per poter installare un propulsore a gasolio, i tecnici della casa automobilistica Lancia sono costretti ad attendere l’arrivo della nuova generazione.

Perciò, il brand ha deciso (pare), per salvare capra e cavoli, di produrre soltanto Flavia Cabriolet, che – per immagine – meglio si sposa con propulsori benzina in Europa: la cabriolet sarà dotata di un motore a quattro cilindri e di un motore V6.

Ma per sapere se le voci dicono il vero dobbiamo attendere il debutto.

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3 commenti

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  • Roby ha detto:

    Non sottovaluterei un aspetto sostanziale della vicenda: la 200 4 porte è davvero brutta, ha una lineadi raccordo tra montante posteriore e bagagliaio molto poco Lancia.
    Ergo, perché commercializzare una berlina che sarà in commercio per 18 – 24 mesi che non è neanche tanto bello? La cabrio è assai più gradevole, magari resterà in commercio per 2 o 3 anni e i suoi piccoli numeri saranno comunque sufficienti a non farla sembrare un fiasco. Chissà cosa accadrà in paesi come la svizzera dove il diesel non incontra particolare fortuna?

  • mori ha detto:

    io oggi una lancia non la aquisterei neanche per sogno (perche sono dei ce….i americani)
    il signor marcchionne sta rovinnando il made Italy che la smetta di fare mescugli :
    fiat-chrysler alfa-chrysler maserati-crysler ecc.ecc. speriamo che non ci metta anche la ferrari

  • mori ha detto:

    io oggi una lancia non la aquisterei neanche per sogno (perche sono dei ce….i americani)
    il signor marcchionne sta rovinnando il made Italy che la smetta di fare mescugli :
    fiat-chrysler alfa-chrysler maserati-crysler ecc.ecc. speriamo che non ci metta anche la ferrari e poi usando anche nomi storici
    come ( flavia e via via )propio ridicolo

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