Le auto elettriche spiegate con i caprioli: un divertente fumetto per sfatare luoghi comuni e scetticismo

Il tema dell’auto elettrica è uno dei più dibattuti del momento, ancora di più dopo la decisione finale del Consiglio dell’Unione Europea con l’approvazione del regolamento che prevede lo stop a nuove auto con motore a combustione interna a partire dal 2035.

Nella continua e accesa discussione, sempre più spesso polarizzata, tra sostenitori dell’elettrico e scettici sui veicoli a batteria, s’inserisce un divertente fumetto, realizzato dal fumettista Stefano Tartarotti e pubblicato sui social, che prova a fare un po’ di chiarezza, in maniera originale, su un argomento così chiacchierato.

Cercando di sfatare i luoghi comuni e le false credenze che spesso alimentano le tesi dei contrari all’elettrico, Tartarotti, attraverso l’arte del fumetto, prova a rendere più comprensibili le varie ragioni che stanno dietro alla transizione ecologica della mobilità, spiegando vantaggi ed effetti del passaggio dell’industria dei trasporti, in particolare quelli stradali, all’elettrico.

Il dibattito sull’auto elettrica tra la fauna boschiva

Così con il fumetto “Le auto elettriche spiegate con i caprioli” (che può essere letto sulla pagina Facebook di Tartarotti a questo link), sono i divertenti e caratteristici animali del bosco a dar vita a un dibattito che fa emergere conseguenze e benefici per il clima di un parco circolante che vira in maniera sempre più decisa verso l’alimentazione elettrica, affrontando diversi temi legati alla transizione: dal confronto con le auto con motore endotermico allo smaltimento delle batterie, dall’alternativa dell’idrogeno alla questione della ricarica e della disponibilità delle colonnine.