L’espansione europea di Chery potrebbe iniziare dalla Spagna

L’industria automobilistica cinese potrebbe presto vedere un nuovo capitolo scritto in Europa. Chery, il gigante dell’auto cinese, è in trattative avanzate per stabilire una presenza produttiva in Spagna, secondo quanto riportato da Automotive News Europe. Le discussioni sono in corso tra rappresentanti del governo spagnolo e EV Motors, un’azienda locale.

L’ottimismo pervade il Ministero dell’Industria spagnolo, che prevede la conclusione di un accordo formale nei giorni a venire. L’argomento principale delle discussioni è la possibilità che Chery prenda in mano le redini dell’ex stabilimento Nissan di Barcellona per la produzione dei suoi veicoli. L’ex impianto Nissan di Barcellona è ora nelle mani di Silence, produttore spagnolo di motociclette elettriche, e dei gruppi locali QEV ed EV Motors, con l’intento di trasformarlo in un centro di produzione per veicoli elettrici. EV Motors, che ha assunto il controllo totale dell’azienda a marzo, ha avuto un ruolo fondamentale nelle trattative con Chery.

EV Motors ha anche piani per produrre i propri pick-up e furgoni elettrici sotto il marchio Ebro, aprendo la porta a possibili accordi di produzione e commerciali con Chery. La riattivazione completa dell’impianto potrebbe portare alla creazione di circa 1.600 posti di lavoro. Non è stato rivelato se Chery abbia ricevuto aiuti pubblici dal Ministero dell’Industria. Chery non ha rilasciato commenti sulle notizie, ma è noto che l’azienda stava cercando un sito in Europa per la produzione dei suoi veicoli.

Oltre alla Spagna, Chery avrebbe avuto colloqui anche con l’Italia. Recentemente, si è diffusa la voce che il governo italiano stesse cercando di attirare Chery per avviare la produzione di auto nel Paese. Secondo le informazioni disponibili, Chery mantiene i contatti con le autorità italiane, ma avrebbe ricevuto pochi riscontri. In ogni caso, l’istituzione di una fabbrica in Italia o Spagna, dove le vendite di auto elettriche sono ancora relativamente basse, sarebbe in linea con la strategia di Chery di offrire un mix di veicoli a motore a combustione interna, ibridi e completamente elettrici.