Lexus GS 450h, partita ufficialmente la produzione in Giappone

È ufficialmente iniziata la storia della nuova Lexus GS 450h, la punta di diamante della gamma che potrà vantare un avanzato sistema di propulsione full hybrid, associato a prestazioni e consumi che promettono di essere davvero interessanti. Le auto saranno prodotte presso lo stabilimento di Tahara, nella prefettura di Aichi, e in Europa dovrebbero arrivare durante la prossima estate.

Con questo nuovo modello il marchio di lusso di Toyota punta ad associare al comfort e allo stile tipici della casa anche un nuovo motore efficiente e soluzioni a basso impatto ambientale, cercando di creare un’anima ecologica che possa attirare nuovo pubblico. La GS 450h, in effetti, si presenta piuttosto bene, grazie ad un design deciso e intrigante. La nuova GS 450h non è né troppo moderna, né troppo classica, trovando così un’unione di stile tra le due scuole. All’interno i tecnici giapponesi hanno scelto di puntare sulla semplicità, senza esagerare con pulsanti e complicazioni. Il cruscotto è molto pulito e pratico, senza però risultare spoglio o poco attraente. Anzi, gli accessori e gli optional a disposizione sono davvero molti e l’auto è personalizzabile con facilità. Sono aumentati sensibilmente gli spazi, sia per i passeggeri che per i bagagli.

Parliamo ora del motore, però, che è il vero pezzo forte di questa GS 450h. Stiamo parlando di un full hybrid decisamente potente, che promette prestazioni di livello e consumi limitati. Il sistema è stato costruito su una piattaforma a trazione posteriore ed è equipaggiato con un motore V6 a ciclo Atkinson con iniezione diretta D-4S. Insieme al motorino elettrico è in grado di toccare una potenza massima di ben 345 Cv, in grado di passare da 0 a 100 km/h nel giro di appena 5,9 secondi, mentre la velocità di punta è di 250 km/h. Secondo i dati diffusi dalla casa asiatica, la GS 450h è in grado di percorrere fino a 100 km con 5,9 litri di carburante, un miglioramento del 23% rispetto al passato. Anche le emissioni di CO2 si sono abbassate, arrivando a 137 g/km.