Lombardia zona gialla o arancione? I dubbi tra interpretazioni e dati

Il venerdì è ormai il classico giorno del cambio di colore delle regioni, in questo periodo storico di pandemia Covid-19. E, anche questa settimana, la Lombardia è al centro dell’attenzione, per un possibile, ma non scontato, passaggio dalla zona arancione a quella gialla. Lo scopriremo solamente nel pomeriggio di oggi, ma dipenderà molto dall’interpretazione della legge da parte del Ministero della Salute.

I dati e la legge

Oggi l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) renderà noto il monitoraggio settimanale, riferito ai dati sulla settimana dal 18 al 24 gennaio. Probabile, visti i dati giornalieri rilasciati dalla Regione, possa esserci un ulteriore miglioramento o quantomeno possano rimanere stabili, rispetto alla scorsa settimana. Quando sarebbero stati già dati da zona gialla.

Il testo della legge, il comma 3 dell’articolo 2 del Dpcm del 14 gennaio, stabilisce che “il Ministro della salute, con frequenza almeno settimanale, secondo il procedimento di cui all’articolo 1, comma 16-bis, del decreto-legge n. 33 del 2020, verifica il permanere dei presupposti di cui ai commi 1 e 2 e provvede all’aggiornamento dell’ordinanza di cui al comma 1, fermo restando che la permanenza per 14 giorni in un livello di rischio o scenario inferiore a quello che ha determinato le misure restrittive comporta la nuova classificazione”.

Poi si prosegue: “Le ordinanze di cui ai commi precedenti sono efficaci per un periodo minimo di 15 giorni, salvo che dai risultati del monitoraggio risulti necessaria l’adozione di misure più rigorose”.

Zona gialla o arancione?

Una prima lettura farebbe pensare, dunque, ad un passaggio della Lombardia alla zona gialla, avendo avuto dati conformi a questa zona il 22 ed il 29 gennaio, appunto quindi in riferimento a 14 giorni di monitoraggio. Ma il pasticcio sui dati sbagliati ed il conseguente errato inserimento in zona rossa, hanno permesso alla Lombardia di passare in zona arancione solo venerdì scorso.

Secondo un’altra interpretazione, infatti, i 14 giorni devono passare dalla data dell’ordinanza, quindi dal 22 gennaio. E, di conseguenza, la Regione potrà passare in zona gialla solamente dalla prossima settimana, se i dati si manterranno sullo stesso trend. Entrando nella fascia meno restrittiva da domenica 7 febbraio, considerando i classici tempi burocratici. Quale sarà quella corretta? Lo scopriremo nel pomeriggio.