Lotus aggiusta la mira per il futuro: meno elettrico, più Super Hybrid

Lotus starebbe mettendo in discussione l’attuale piano strategico che fissa l’obiettivo dal 2028 per una completa transizione all’elettrico della gamma.

A suggerire un ripensamento della strategia della Casa britannica per i prossimi anni sono le recenti dichiarazioni di Feng Qingfeng, CEO di Lotus Group, che dal Salone dell’Auto di Guangzhou in Cina ha confermato che Lotus per i modelli futuri punterà sull’alimentazione ibrida, in considerazione del fatto che gli acquirenti di auto sportive e di lusso continuano a essere riluttanti nei confronti dei veicoli elettrici.

Tecnologia Super Hybrid al centro della strategia Lotus

Per tale motivo, Lotus punterà in maniera decisa sullo sviluppo e sull’affinamento della tecnologia Super Hybrid che caratterizzerà i powertrain garantendo la presenza di un motore termico turbocompresso per un’autonomia estesa a più di 1.000 km e un innovativo sistema di ricarica plug-in ultra-veloce. In termini di modelli, aspettando notizie ufficiali in tal senso, i primi indiziati a sfruttare la tecnologia Super Hybrid sono il nuovo modello del SUV Elentre, la berline Emeya e il futuro SUV destinato a sfidare la Porsche Macan.

Elettrico? Pochi vantaggi sulle auto di lusso

Parlando al Wall Street Journal, Feng ha sottolineato come Lotus sia sempre stata aperta all’utilizzo della migliore tecnologia di alimentazione disponibile per le proprie vettura, ma ha precisato che “i vantaggi del passaggio all’elettrico sono meno evidenti nella fascia alta, basti pensare che i motori delle auto di lusso sono già molto potenti e l’esperienza di guida è piuttosto simile, con motori a otto e dodici cilindri che funzionano bene”.