Mascherine in aereo: stop all’obbligo in UE, ma non in Italia
Oggi cambiano alcune regole per i viaggi in Europa
Continuano ad allentarsi le misure contro il Covid e, a partire da oggi, non sarà più obbligatorio indossare la mascherina sia sugli aerei che negli aeroporti all’interno dell’Unione Europea. Resta solamente raccomandata, in particolare per i soggetti fragili. Però in Italia resterà obbligatoria fino al prossimo 15 giugno.
L’ordinanza in Italia e Germania
L’ordinanza firmata a fine aprile dal ministro Roberto Speranza, infatti, aveva prolungato l’utilizzo delle mascherine FFP2 sui mezzi di trasporto a lunga o breve percorrenza fino a metà giugno. Di conseguenza, sui voli in partenza o in arrivo nel nostro Paese vige ancora l’obbligo di indossare questo tipo di protezioni. Oltre che all’interno degli aeroporti italiani.
Non solo l’Italia, tuttavia, ha adottato una politica più prudente: anche in Germania è stato prolungato l’obbligo dell’utilizzo delle mascherine sui mezzi di trasporto, fino al 23 settembre. Le nuove linee guida Ecdc-Aesa (Agenzia europea sicurezza aerea) prevedono infatti che “se gli Stati di partenza o destinazione richiedono l’uso di mascherine nei trasporti pubblici, gli operatori aerei dovranno richiedere ai passeggeri e equipaggio di indossare una mascherina oltre il 16/5”.
Gli altri mezzi di trasporto
In Italia, sempre fino al 15 giugno (salvo ulteriori proroghe), resta obbligatorio l’utilizzo della mascherina FFP2 anche sugli altri mezzi di trasporto locali o a lunga percorrenza. Di conseguenza, oltre agli aerei, sarà ancora necessario indossare la protezione su treni, navi, traghetti, autobus, tram, metropolitane e scuolabus.
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