Mazda: anticipata l’introduzione di un nuovo SUV compatto al Salone di Ginevra 2019 [FOTO]
Un linguaggio Kodo ancora più maturo
Poche anticipazioni, in particolare qualche accenno su un linguaggio Kodo più maturo e una nuova generazione del peculiare concetto Skyactiv-Vehicle Architecture. In vista del Salone di Ginevra, programmato tra il 7 e il 17 marzo, Mazda segnala l’introduzione di un nuovo SUV compatto.
Una serie di novità
Oltre all’accennato SUV, il marchio giapponese mette in risalto anche la presenza della nuova mostrata Mazda3, nelle versioni hactback e berlina. Il modello di nuova generazione è anche la prima vettura di questo costruttore ad essere equipaggiata di serie con una specifica tecnologia Mazda SPCCI (Spark Plug Controlled Compression Ignition), ossia un sistema di “accensione per compressione controllata da candela”. Una soluzione studiata per offrire una linearità di potenza, erogazione e risposta, sostenendo una certa fluidità di marcia da quanto segnalato. La stessa unità motrice è arricchita anche da un nuovo sistema M Hybrid, impostato per rafforzare l’efficienza d’esercizio, sempre riprendendo le indicazioni del costruttore.
Segnalata anche la presenza della rinnovata CX-5. Una versione aggiornata del noto SUV, caratterizzato da un sistema G-Vectoring Control Plus, o più semplicemente GVC Plus, oltre all’affinamento di altri aspetti contenutistici e tecnici.
Inoltre, si indica il debutto europeo della celebrativa Mazda MX-5 30th Anniversary Edition, sviluppata per ricordare i trenta anni dall’esordio di questo modello, avvenuto nel lontano 1989 al Salone di Chicago.
Un nuovo SUV compatto
La casa, riprendendo il comunicato, ha in programma una conferenza stampa nella prima delle due giornate dedicate alla stampa, nello specifico il giorno 5 marzo alle ore 13:00-13:15 nello stand localizzato all’interno del Padiglione 6 del Palexpo Convention Centre.
Ritornando all’accennato SUV compatto, risulta il secondo modello di una nuova generazione di vetture. Oltre al citato sistema SPCCI, che consente a un motore a benzina di beneficiare di una maggiore vivacità e una reattività paragonabile a quella di un propulsore diesel, riportando sempre quanto segnalato dal costruttore. Si indicano motori Skyactiv di ultima generazione legati al concetto Skyactiv-Vehicle Architecture di Mazda e “un’interpretazione più matura del linguaggio stilistico Kodo”, riportando le indicazioni diffuse.
Seguici qui