Meloni: “La guerra sui dazi non conviene a nessuno, lo dirò a Trump”
La premier italiana ribadisce il massimo impegno per evitare la dannosa escalation commerciale
Mentre si acuiscono le tensioni internazionali a seguito dell’entrata in vigore, scattata oggi 4 marzo, dei dazi degli Stati Uniti nei confronti dei beni importati provenienti da Canada, Messico e Cina, voluti dall’amministrazione Trump, l’Europa spera ancora di riuscire a trovare un canale di dialogo con il presidente americano.
L’Europa vuole evitare che i dazi minacciati da Trump, con aliquota maggiorata al 25%, colpiscano le merci, automobili comprese, che il Vecchio Continente esporta verso gli Usa.
Meloni: “Guerra commerciale non conviene nemmeno agli Usa”
Una riapertura del dialogo, in un momento di alta tensione nei rapporti tra Usa ed Europa dopo la lite Trump-Zelensky in mondovisione, sulla quale punta la premier Giorgia Meloni che ha ribadito che “una guerra commerciale non conviene a nessuno, neanche agli Stati Uniti“, sottolineando come la questione del surplus posto dagli americani “si può risolvere in maniera positiva piuttosto che avviando una escalation”.
Un tema quello dei dazi “che affronterò e in parte ho già affrontato con Trump” e che “l’Europa affronterà e sta affrontando” con il presidente americano, ha aggiunto Meloni, che promette il massimo impegno per difendere gli interessi dell’Italia che è una “nazione esportatrice”.
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