Mercato auto 2023, i numeri: Italia in robusta ripresa, ibrido al primo posto tra le alimentazioni
Nel mondo 68 milioni di auto prodotte (il 68,8% in Asia) e 65,3 milioni immatricolate
Un quadro del mercato automotive 2023 è ben delineato dalla tradizionale sintesi statistica pubblicata annualmente dall’Unrae e consultabile qui. Lo scorso anno è stato caratterizzato da una consistente ripresa per tutti i comparti del settore automotive in Italia, con le autovetture che hanno chiuso l’anno con un +19%, passando dai 1,317 milioni di unità del 2022 ai 1,566 milioni del 2023.
Ibride sempre in testa, risalgono le benzina, ancora giù le diesel
Per quanto riguarda le alimentazioni, il diesel continua a calare, passando dal 19,6% al 17,5%, mentre le motorizzazioni benzina registrano una leggera risalita dal 27,8% al 28,6%. Si conferma la leadership delle ibride, cresciute di oltre due punti arrivando al 36,1%. Le vetture “con la spina” (elettriche e ibride plug-in) aumentano del 16,3% in termini di volumi (135.433 immatricolazioni), ma perdono in termini di quota di mercato scendendo all’8,6% (con BEV e PHEV ferme rispettivamente a quota 4,2% e 4,4%). Numeri quest’ultimi che confermano il ritardo del nostro Paese nella transizione energetica e l’ultimo posto dell’Italia fra i cinque maggiori mercati europei, con un incremento del livello di emissioni di CO2, risalite a 119,5 g/km dopo due anni di calo.
Età media del parco auto italiano è di 12,8 anni
Il parco circolante in Italia a fine 2023, composto da 40 milioni di autovetture (oltre il 23% ante Euro 4), ha un’età media di 12,8 anni, da circa 4,4 milioni di veicoli commerciali leggeri (39% ante Euro 4) con età media di 14 anni, da 740.000 veicoli industriali (52% ante Euro 5) con età media di 14,5 anni, e da 62.300 autobus (31,9% ante Euro 4) con età media di 12 anni.
Fra i canali di vendita continua a crescere il noleggio a lungo termine, con circa 378.000 auto (+24%) e una quota salita di un altro punto al 24,1%, saldamente al secondo posto dopo le vendite a privati, la cui quota scende da 58,9% a 56,2%.
In tema di carrozzerie si conferma la leadership di crossover e fuoristrada, salite a quota 57,5%. Nel 2023 si registra una ripresa anche del mercato delle autovetture usate, cresciuto del 9% con più di 5 milioni di trasferimenti complessivi.
Gli altri comparti
Per quanto riguarda gli altri comparti, si segnala una crescita del 22% dei veicoli commerciali nuovi, dove gli elettrici puri vanno poco oltre il 3%, mentre risale il diesel, sempre al primo posto con una quota che supera l’80%. Mercato molto dinamico per i veicoli industriali (+12,2%) con 28.700 unità immatricolate, ma scendono rimorchi e semirimorchi (-7,4% a 15.550 unità), segmento che nel 2022 aveva raggiunto il picco dal 2015. Con oltre 4.100 unità, le vendite di autobus segnano boom con un +70%, grazie ai finanziamenti messi a disposizione dal PNRR e ad investimenti delle Regioni, finalizzati al rinnovo del parco circolante e alla decarbonizzazione.
L’Asia ha coperto il 68,5% della produzione mondiale del 2023
A livello continentale, nell’Europa a 31 (EU + UK + EFTA) il 2023 si è chiuso con 12,85 milioni di vetture immatricolate, rispetto alle quali l’Italia con i suoi 1,566 milioni pesa il 12,2% del totale. A livello mondiale, nel 2023 sono stata registrate circa 65,3 milioni di auto, di cui oltre il 65% in Asia, il 17,7% in Europa Occidentale, il 5,2% in Europa Orientale, il 6,1% nel mercato Nafta (USA, Canada e Messico), poco più del 4,5% in Centro e Sud America.
Nel 2023 nel mondo sono state prodotte 68 milioni di auto, di cui 46,6 milioni (pari al 68,5%) in Asia e di queste più della metà (26,1 milioni) è stata fabbrica in Cina. L’Europa Occidentale rappresenta circa il 14% della produzione mondiale, l’Europa Orientale l’8,7%, i Paesi Nafta il 4,4%, il Sud America il 3,1%, mentre una piccola quota residua viene prodotta in Africa.
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