Mercato auto Europa, a ottobre il calo c’è, ma è più contenuto: -7,4%
Rallenta la flessione, immatricolazioni nell'anno a +1,4%
Ad ottobre il mercato automobilistico europeo fa segnare ancora una volta il segno negativo, con una flessione del 7,4% rispetto allo stesso mese del 2017. Tuttavia il calo è più contenuto rispetto al -23,4% fatto registrare nel mese di settembre. Un risultato questo legato all’introduzione delle nuove normative di omologazione WLTP che ha accelerato le immatricolazioni di luglio e agosto. Nel cumulato dei primi dieci mesi dell’anno resiste l’andamento positivo: +1,4% rispetto al periodo gennaio-ottobre 2017.
Mercato auto europa ottobre 2018: la flessione dei principali mercati
Nonostante questo però i maggiori mercati principali europei accusano il colpo della flessione, avvalorando le previsioni di UNRAE (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri) che stima per l’intero 2018 un calo intorno al -2,1% rispetto al 2017. Nel mese di ottobre calano la Germania e l’Italia con la stessa percentuale, -7,4%, anche se con andamenti opposti nell’anno: +1,4% per la Germania e -3,2% per l’Italia. Andamento simile per Francia e Spagna che rispettivamente nel mese fanno registrare -1,5% e -6,6%, mentre nell’anno sono in crescita con +5,7% e +10%. Diversa la situazione per il Regno Unito dove la flessione del -2,9% di ottobre è in linea con un trend negativo nell’anno: -7,2%. I rallentamenti più bruschi, così come a settembre, sono quelli di Romania (-32,9%), Svezia (-28,1%), Austria (-20,3%) e Belgio (-15,2%). All’opposto, con immatricolazioni in crescita, invece troviamo Lituania (+20,9%), Grecia (+13%) e Croazia (+10,4%).
Mercato auto europa ottobre 2018: giù Volkwagen e FCA
Dando un’occhiata ai risultati di ottobre sul mercato europeo delle Case automobilistiche si scoprono andamenti altalenanti tra chi fa peggio del mercato e chi invece è riuscito ad andare in controtendenza. I cali più consistenti sono quelli di Volkswagen, con un -21,6%, che ha pagato la flessione del -53% di Audi. Il gruppo Renault ferma le perdite al -14,6%, per merito della crescita di Dacia (+7,8%). Male anche FCA che fa registrare un -13,3%, al quale contribuiscono i trend contrastanti di Fiat (-15,5%), Alfa Romeo (-40,8%) e Jeep (+12,2%).
Tra i marchi in calo c’è anche Nissan che a ottobre registra un -26,2%. Più contenuti e sotto la media europea invece le flessioni delle immatricolazioni di Hyundai (-4,7%), Gruppo PSA (-1,2%) e Ford (-0,9%). Ad andare nel senso opposto al mercato, con risultati positivi ad ottobre, sono invece Jaguar Landa Rover (+15,5%), BMW (+13,6%) e Volvo (+10,3). In crescita, anche se più contenuta, le performance commerciali di Daimler (+7,6%), Toyota (+4,7%) e Kia (+4,5%).
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