Mercato auto Italia 2023: rallenta la crescita, a giugno +9,2%
Cosentino: "Serve rivedere il meccanismo Ecobonus"
Continua la risalita del mercato auto in Italia, ma c’è un rallentamento a giugno. Dopo mesi di saldo positivo in ampia doppia cifra, la crescita del mese appena concluso è stata del 9,2%, con meno di 140.000 veicoli immatricolati. Dall’inizio dell’anno il saldo è ampiamente positivo (+23%), ma c’è un pesante -22,4% sul 2019, pre pandemia e crisi.
”Da rivedere il meccanismo Ecobonus”
Questi dati portano un po’ di preoccupazione nel settore, come testimoniato da Adolfo De Stefani Cosentino, presidente di Federauto: “Continua la tendenza positiva del mercato nel suo complesso grazie al confronto con i debolissimi risultati del 2022, ma assistiamo con una certa preoccupazione ad una raccolta ordini in discesa”.
C’è un appello per l’intervento del Governo: “Il panorama resta immutato sia sul fronte degli incentivi alla domanda che su quello degli investimenti in infrastrutture di carica. Per l’elettrico restano 149 milioni di euro a fronte di uno stanziamento annuo di 190 milioni, mentre è ancora di 215,2 milioni il fondo per le ibride plug-in contro i 235 milioni iniziali. Per questo, al fine di coniugare transizione e rinnovo del parco circolante italiano, occorre rivedere il meccanismo dell’Ecobonus, supportando anche gli acquisti ricompresi nella fascia 61-135 g/Km di CO2”.
Stabili le elettriche, su le ibride
I veicoli elettrici BEV a giugno sono sostanzialmente stabili (+0,6%) mentre sull’anno la crescita è del +30,9% (quota 3,9%), mentre le plug-in registrano un aumento pari a +6,3% (quota mese 5,4%) e nel progressivo annuo si attestano ad una crescita del +5,4% (quota del 4,6%).
Molto più diffuse le ibride leggere, con una crescita del 30,5% (quota mese del 34,6%) in linea con la crescita da inizio anno, con una quota del 35,2%, che le conferma leader in Italia. Le vetture benzina (+6,3%) e diesel (-2,6%) hanno andamenti opposti che portano la quota del primo semestre dell’anno rispettivamente al 28,1% e 19,2%.
Cala Stellantis, Panda sempre al top
Parlando un po’ di gruppi e marchi, c’è un calo del 10,76 per quanto riguarda Stellantis, così come sono in segno negativo Toyota (-4,06%) e Daimler (-4,32%). Risultato positivo, invece, per il Gruppo Volkswagen (+18,37%) e BMW (+34,42%), mentre è praticamente stabile Renault (+1,62%). Per i marchi singoli, da segnalare le crescite importanti di MG (+444,59%), Suzuki (+107,29%), Mazda (+117,04%) ed un nuovo balzo in avanti da parte di Tesla (+53,19%).
La Fiat Panda resta nettamente la vettura più venduta in Italia, con 6.849 unità immatricolate nel mese di giugno, seguita da Dacia Sandero (4.551) e Lancia Ypsilon (4.345). Da segnalare, in linea con la grande crescita a livello di marchio, l’ingresso nella Top Ten della MG ZS, al decimo posto con 2.381 vetture vendute a giugno.
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