Mercato auto usate: oltre 4,1 milioni di passaggi di proprietà nei primi 11 mesi del 2022
Le vetture diesel sono state la scelta più popolare nel mercato dell'usato
Il mercato delle auto usate ha registrato un calo del 9,1% nei primi 11 mesi del 2022, secondo l’UNRAE (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri). Ciò si traduce in 4.155.108 trasferimenti di proprietà, rispetto ai 4.572.969 dello stesso periodo dell’anno precedente. I passaggi di proprietà netti sono diminuiti dell’11,5% mentre le minivolture del 5,7%.
Il diesel rimane la scelta più popolare, con il 48,5% delle preferenze, seguito dalla benzina con il 40,4%. Il GPL si è posizionato al terzo posto con una quota del 4,4% mentre le ibride sono in crescita al 3,5%. Il metano si è fermato al 2,2% mentre il 100% elettrico è aumentato allo 0,5% e l’ibrido plug-in allo 0,4%.
Nuovo record per gli scambi tra privati e aziende
Gli scambi tra privati e aziende hanno raggiunto un nuovo record al 60,4% di tutti i passaggi di proprietà, a causa della minore disponibilità di auto presso le reti di vendita. Al contrario, gli scambi tra operatore e cliente finale sono diminuiti al 36,1%. Inoltre, gli scambi provenienti dal noleggio sono calati leggermente (0,6% complessivo) e quelli da km 0 hanno perso l’1,4%, attestandosi al 2,8%.
L’analisi per regione mostra un calo generale in tutte le regioni italiane e conferma che le prime tre regioni: Lombardia, Lazio e Campania. Detengono il 34,8% dei passaggi di proprietà tra gennaio e novembre 2022.
Il calo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente è stato leggermente più contenuto per la Lombardia grazie ai trasferimenti tra privati. Al contrario, il Trentino-Alto Adige ha registrato cali simili alle altre regioni.
I trasferimenti netti di vetture con più di 10 anni di anzianità sono aumentati al 51,7% di quota. Al contrario, la quota delle auto da 6 a 10 anni è rimasta stabile al 15%. C’è stato un ulteriore recupero nella quota delle vetture da 4 a 6 anni (12,1%). Tuttavia, la quota delle auto più recenti è in contrazione, in particolare quelle da 1 a 2 anni (al 3,6%), a causa della riduzione delle km 0.
Nel mercato delle minivolture, la quota di privati o altre società che scambiano la propria vettura è cresciuta al 62,9% (+6,8%) mentre quella dei ritiri da parte degli operatori è diminuita al 26,1%. Anche le auto ritirate provenienti dal noleggio a lungo termine e quelle da km 0 sono in calo.
Le auto diesel continuano a perdere terreno tra le minivolture
Nel primo periodo di 11 mesi del 2022, le minivolture di auto diesel hanno continuato a perdere terreno, scendendo al 53,3% (-3,6%) mentre quelle di benzina sono aumentate al 33,1% (+0,8%) e quelle di GPL al 5%. Il metano è rimasto stabile al 2,7% mentre le minivolture di auto elettrificate sono cresciute: 4,5% per le ibride, 0,9% per le full electric e 0,6% per le ibride plug-in.
Anche nel mercato delle minivolture, nei primi 11 mesi del 2022 si conferma l’aumento delle auto con più di 10 anni, che rappresentano il 40,1% del totale, a discapito delle altre fasce di anzianità. In particolare, quelle da 0 a 1 anno e da 1 a 2 anni hanno perso quote di mercato mentre quelle da 4 a 6 anni hanno registrato un lieve recupero.
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