Mercato Veicoli Commerciali in crescita durante l’estate ma il 2025 resta negativo

Il mercato dei veicoli commerciali torna finalmente in territorio positivo durante i mesi estivi

Mercato Veicoli Commerciali in crescita durante l’estate ma il 2025 resta negativo

Il mercato dei veicoli commerciali mostra finalmente segnali positivi durante l’estate in Italia, interrompendo una fase negativa durata 11 mesi consecutivi. A luglio le immatricolazioni crescono del 4,5% con 17.648 unità, mentre ad agosto l’incremento raggiunge il 5,7%, con 8.016 veicoli registrati. Questo miglioramento era in parte atteso, considerando il confronto con i mesi analoghi del 2024, caratterizzati da una forte decelerazione, e può essere stato influenzato anche dalla scadenza delle omologazioni di fine serie secondo le normative europee.

Il mercato dei veicoli commerciali torna finalmente in territorio positivo durante i mesi estivi

Nonostante il segno positivo estivo, il bilancio complessivo dei primi otto mesi resta in calo dell’8,8% con 124.426 unità. Cresce però la quota dei veicoli commerciali elettrici puri, arrivata al 5,2% a luglio e al 2,9% ad agosto, migliorando rispetto allo stesso periodo del 2024. Un importante passo normativo è rappresentato dalla pubblicazione, lo scorso 8 settembre dal MASE, del Decreto che attiva gli incentivi per l’acquisto di veicoli commerciali e auto elettriche.

Il provvedimento destina quasi 600 milioni di euro per almeno 39.000 veicoli elettrici entro il 30 giugno 2026, con l’obiettivo di sostituire altrettanti veicoli commerciali termici. Le microimprese situate in aree urbane funzionali potranno ricevere fino al 30% del prezzo di acquisto, IVA esclusa, con un massimo di 20.000 euro per veicolo. “UNRAE auspica un avvio quanto più rapido degli incentivi, al momento previsto per metà ottobre, comunque non oltre la fine del mese”, dichiara il Presidente Roberto Pietrantonio. Fondamentale coordinare il MASE con l’Ecobonus del MIMIT per evitare criticità operative.

Le ultime elaborazioni UNRAE evidenziano l’elevata vetustà del parco veicoli commerciali: al 30 giugno, oltre il 36% dei 4.580.000 mezzi circolanti risultava ante Euro 4, con almeno 20 anni di età. L’Associazione sottolinea l’urgenza di sviluppare infrastrutture di ricarica anche per i Light Commercial Vehicles e propone un credito d’imposta del 50% per investimenti in ricariche fast superiori a 70 kW nel triennio 2026-2028, insieme a misure per ridurre i costi di ricarica. Nei mesi estivi 2025, privati e società registrano flessioni, mentre BEV e ibridi mostrano crescita, con i veicoli elettrici puri che passano dall’1,7% al 4,4% e gli ibridi all’8,1% nel cumulato gennaio-agosto.

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