Mercedes ha costruito una strada al coperto lunga 135 metri: ecco a cosa serve

Si trova a Immendingen ed è la più buia (e luminosa) d’Europa

I fari delle nostre auto sono qualcosa di più di “semplici” luci per vedere. Sono collegati alla sicurezza nostra e di chiunque sia presente nell’ambiente stradale. Mercedes, ovviamente, è particolarmente attenta a questo aspetto dello sviluppo delle sue auto e per questo ha appena inaugurato, migliorando un sistema già esistente, un tunnel lungo ben 135 metri all’interno del suo Proving Ground ufficiale di Immendingen, a circa un’ora di viaggio da Stoccarda. Qui vige l’oscurità più totale… o quasi. Perché è in questo innovativo Light Testing Center che vengono testate e sperimentate le luci delle auto del futuro marchiate dalla Stella di Stoccarda.

Mercedes Proving Ground Immendingen - Light Test Center

Di cosa si tratta?

Solo il 20% dei chilometri percorsi avviene di notte, ma oltre il 40% degli incidenti mortali accade proprio nelle ore notturne – ha spiegato Stefan Töpfer, capo del Dipartimento di Sviluppo delle luci esterne di Mercedes – Per questo la luce è sicurezza, oltre che design. Con il nuovo Light Test Center di Immendingen possiamo ricreare in ogni momento le condizioni più critiche e sviluppare sistemi di illuminazione che aiutino concretamente a salvare vite”. Di cosa si tratta esattamente? Si tratta di una struttura lunga 135 metri e larga 14 metri, uno degli ambienti più grandi al mondo nel suo genere. Questa specifica lunghezza è stata scelta per far in modo di poter riprodurre la gittata massima degli abbaglianti da autostrada. Con un investimento da circa 10,5 milioni di euro, è stata realizzata una superficie complessiva (comprese pareti e soffitto) di colore nero da 4.000 metri quadrati, mentre il manto stradale è realizzato con uno speciale asfalto molto più duro del normale e fresato in modo da restituire l’effetto di una strada usurata. Inoltre, questa superficie permette di ridurre al minimo i riflessi, consentendo così di ricreare artificialmente una vera e propria notte totale 24 ore su 24. A questo si aggiungono poi i classici pali riflettenti a bordo strada, manichini per simulare la presenza di pedoni e linee corsia intercambiabili in modo da replicare la segnaletica a raso di qualsiasi nazione del mondo. Il fabbisogno di energia di questa struttura è soddisfatto da pannelli solari con 250 kW di picco.

Mercedes Proving Ground Immendingen - Pannelli solari

Grazie a questa struttura, Mercedes è in grado di sperimentare luci dotate di funzioni speciali come la High Beam Motorway Mode (attenuazione della luce sul lato sinistro per non abbagliare i veicoli in arrivo), l’Adaptive Driving Beam (un fascio luminoso che si oscura in caso di presenza di un’altra vettura), il Light Carpet (una proiezione sulla carreggiata di un fascio più luminoso per aiutare a mantenere la corsia su strade molto strette) e il Lane Keeping Assist (che proietta una freccia luminosa a terra per aiutare a mantenere il centro della corsia).

Mercedes Proving Ground Immendingen - Il Centro

Il Centro di Immendingen

Il Centro di Immendingen (Mercedes-Benz Global Proving Ground Immendingen) è senza alcun dubbio uno dei principali impianti di sperimentazione creati da Mercedes. Abbiamo avuto l’opportunità di visitarlo in occasione della presentazione del Light Test Center, opportunità molto rara anche per noi giornalisti. Si sviluppa su una superficie di circa 5 chilometri quadrati e ha comportato un investimento di ben 400 milioni di euro. Aperto nel 2019 dopo quattro anni di lavori, occupa fino a 2.500 persone. È composto da più di 30 sezioni per test di ogni genere e presenta strade che si sviluppano fino a 87 km complessivi, di cui ben 12 su sterrato. Metà del suo fabbisogno energetico è derivante da pannelli fotovoltaici (intorno ai 500 kWh) e l’acqua utilizzata (circa 6,2 milioni di litri l’anno) è completamente recuperata. Le sezioni comprendono ben 60 tipi diversi di pavimentazione stradale, con parti dedicate a fuoristrada, dinamica, rumore e persino eventi climatici.

Mercedes Proving Ground Immendingen - Test

Le prove dell’impianto tedesco, però, non sono solo realizzate “dal vivo”, ma anche in formato digitale. Dal 2022, infatti, tutti i 520 ettari del Proving Ground sono stati digitalizzati a livello millimetrico (replicando anche le buche e le superfici stradali), così da effettuare test virtuali prima ancora di quelli fisici, con un livello di precisione e profondità difficilmente immaginabile. Dalla guida autonoma agli ADAS, dalle simulazioni sui banchi dinamici fino alle prove sulla neve artica (è stato infatti replicato digitalmente l’ambiente dei laghi ghiacciati di Eyjafjäll e Arvidsjaur, in Svezia), qualsiasi aspetto della vettura può essere sviluppato 365 l’anno in qualsiasi condizione atmosferica, prima ancora di portare la vettura sul posto. In questo ambiente, Mercedes è in grado di testare fino a 400 veicoli contemporaneamente. Il tutto con un grande rispetto ambientale: oltre alla cura per emissioni e rumorosità, a Immendingen le piazzole di erba sono curate da greggi di pecore, nei quali si trovano persino lama e mufloni che hanno il compito di tenere lontani predatori come lupi e volpi, mentre alcuni bunker della seconda guerra mondiale presenti sul territorio sono stati riconvertiti in ambienti di nidificazione per uccelli come il nibbio reale. Notevole come in questa piccola città del sud della Germania tecnologia e natura si uniscano.

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