#MichelinFormulaItalia: innovazione, tecnologia, risposte alle esigenze dei clienti
Una lunga tradizione, con l'Italia grande protagonista da oltre 110 anni
Era il giugno di un lontanissimo 1946 quando Michelin creò e brevettò il primo pneumatico radiale, rivoluzionando il mondo dei trasporti, con una gomma capace di offrire una maggiore sicurezza, una migliore durata chilometrica, nonché una migliorata efficienza energetica. Ed oggi, a distanza di 70 anni da quella creazione, la “formula” vincente di Michelin resta sempre quella: tecnologia, innovazione, ricerca, per offrire dei prodotti sempre nuovi e costantemente migliorati. Da ultimo, proprio le nuove gomme CrossClimate, il primo pneumatico estivo ad ottenere la certificazione invernale.
INNOVAZIONE E RICERCA, MA ANCHE TANTA ITALIA
Lorenzo Rosso, presidente di Michelin Italia, ci spiega il significato della #MichelinFormulaItalia
Per essere sempre all’avanguardia bisogna necessariamente investire. E Michelin lo fa in maniera decisa: basti pensare che, nel 2015, sono stati ben 700 i milioni investiti in r&D. Impressionante è anche il numero di pneumatici prodotti lo scorso anno: ben 13.000.000. Pochi sanno, peraltro, che nella grandezza e nei numeri del colosso francese, in realtà, c’è anche tanta Italia, dove Michelin è attiva da oltre 110 anni. Proprio nel nostro paese, e di preciso a Torino, è stato aperto il primo stabilimento di Michelin fuori dal territorio francese. E proprio in Italia, al giorno d’oggi, Michelin vanta ben 4.300 dipendenti, che considerando l’indotto diventano addirittura 9.900. Numeri assolutamente significativi, che giustificano il piano strategico per i prossimi cinque anni, che vede l’Italia grande protagonista, con investimenti pianificati per ben 180 milioni di euro.
IL CLIENTE E LE SUE ESIGENZE SEMPRE AL CENTRO DI TUTTO
Servizi al cliente sempre più curati, mettendo al centro le persone e le loro esigenze. Con quest’obiettivo Michelin continua ad operare sui mercati mondiali. Ogni pneumatico prodotto dalla casa francese, difatti, muove le sue prime “rotazioni”, sin dalla fase di progettazione, partendo da quelle che sono le aspettative e le esigenze di ogni singolo possibile cliente. Proprio con questo scopo, il costruttore francese ha installato su 3.000 differenti automobili, in tutta Europa, delle scatole nere che trasmettono i dati e le condizioni di utilizzo degli pneumatici di ogni singolo utente. Questo, per studiare il comportamento di ogni utente “tipo”, di modo da poter offrire, ad ognuno di questi, uno pneumatico adatto alle proprie esigenze. Basti pensare che, ad oggi, il 93% del parco circolante e degli automobilisti trova una gomma adatta ai propri bisogni all’interno della gamma Michelin.
LA TECNOLOGIA ALLA BASE DELLE CROSS CLIMATE (E DELLE NUOVE PILOT SPORT 4)
Un nome, un mito. Da sempre punto di riferimento per le vetture sportive, le ultime nate in casa Michelin, le Pilot Sport, giungono alla loro quarta generazione, senza conoscere età. A queste, tra le novità più recenti, si affiancano le CrossClimate: un successo che è andato ben oltre le aspettative, con 3 milioni di pneumatici venduti (+ 30% del previsto, che sale al 50% per l’Italia). Si tratta del primo pneumatico estivo ad avere la certificazione invernale, un concentrato di tecnologia pensato per offrire qualcosa che, sul mercato, ancora non esisteva. In Europa, difatti, il 65% delle persone non effettua il cambio stagionale delle estive con le invernali. Addirittura quattro su dieci lo percepiscono come un fastidio ed una perdita di tempo (oltre che un costo aggiuntivo). Ecco che, allora, tutti coloro che non si trovano ad affrontare stabilmente fondi innevati, possono trovare la risposta alla loro esigenza nelle CrossClimate: lo pneumatico estivo che consente di mantenere ottimi standard di sicurezza anche in condizioni climatiche rigide, risultando anche conforme agli obblighi di dotazioni invernali vigenti ormai su quasi tutta la penisola. Insomma, anche in pieno inverno, il CrossClimate è quella gomma estiva che ti consente di uscire di casa senza preoccuparti delle condizioni meteo (e delle multe). Proprio quest’anno la gamma delle CrossClimate si è allargata con 19 nuove misure, arrivando così ad una copertura pari all’80% del mercato, compresi i vendutissimi suv e crossover.
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