Milano: il centrosinistra vuole tassare la sosta di SUV e auto pesanti, anche elettriche
A Milano i parcheggi per i SUV potrebbero costare di più come a Parigi e Londra
Milano sta cercando di emulare le pratiche di Parigi e Londra nella gestione dei SUV. Alcuni consiglieri di maggioranza hanno presentato una mozione a Palazzo Marino, che sarà discussa dopo la sessione di Bilancio. La proposta prevede di incaricare il sindaco Beppe Sala e la giunta di introdurre un aumento significativo della tariffa per la sosta su strada.
A Milano i parcheggi per i SUV potrebbero costare di più come a Parigi e Londra
Il nuovo sistema prevede un incremento della tariffa da due a tre volte quella ordinaria per tutti i veicoli privati da trasporto passeggeri con un peso superiore a 1,6 tonnellate, indipendentemente dalla residenza del proprietario. Questo provvedimento si applicherà sia ai veicoli con motore termico che elettrico.
La mozione, che è stata presentata, prevede non solo un aumento della tariffa per i veicoli con un peso superiore a 1,6 tonnellate, ma anche l’inclusione di altri fattori nella determinazione del costo della sosta. Tra questi, le dimensioni del veicolo, il tempo di stazionamento e la posizione dell’area urbana saranno considerati per stabilire la tariffa maggiorata.
La mozione è stata firmata dal consigliere del gruppo misto Enrico Fedrighini, dai membri del Partito Democratico Angelica Vasile, Simonetta D’Amico e Rosario Pantaleo, dal consigliere dei Verdi Carlo Monguzzi, e da due rappresentanti della lista di Beppe Sala, Marco Fumagalli e il capogruppo Gabriele Rabaiotti.
La mozione nasce dalla consapevolezza che la presenza e le dimensioni dei veicoli in circolazione hanno impatti diretti e immediati sulla salute pubblica, sulla qualità e fluidità della mobilità urbana, sull’efficienza del trasporto pubblico di superficie, e sulla sicurezza, in particolare quella pedonale e ciclabile.
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