Milano: vigile si vendica con i colleghi multandoli

Sul posto di lavoro invidie e dissapori tra colleghi non sono certo una novità, e solitamente si traducono in malelingue o commenti poco gratificanti nei confronti del tanto odiato compagno di ufficio. Al comando dei vigili urbani di zona 3 a Milano invece, un agente ha pensato bene di ricorrere direttamente ai ‘ferri del mestiere’, per rifarsi su alcuni colleghi che non gli andavano a genio.

Damiano Zampinetti, responsabile del comando all’interno del quale si è consumata la “vendetta”, ha raccolto la denuncia da parte di alcuni suoi uomini, ormai logorati dal comportamento assunto negli ultimi mesi da uno dei colleghi. L’uomo aveva infatti cominciato a prendere di mira le auto dei collaboratori, con i quali si era trovato a discutere in precedenza, spiandone le mosse in attesa di potergli piazzare una bella multa sul parabrezza. Le tensioni tra gli agenti si sono così ulteriormente inasprite, fino a quando le vittime non hanno fatto rapporto al proprio superiore.

Dopo l’ultima segnalazione, da parte di un “ghisa” multato proprio davanti al comando di via Ponzio, sono stati quindi visionati i filmati delle telecamere di sicurezza posizionate di fronte alla struttura, in zona Città Studi. Il comando centrale di via Beccaria ha quindi provveduto al trasferimento dell’agente responsabile delle contravvenzioni in un altro ufficio.

La decisione sarebbe però stata revocata il giorno seguente. Se l’uomo sia stato reintegrato perché rappresentante sindacale o perché sono state fatte delle successive valutazioni sull’accaduto, non è stato specificato.

La paura di mettersi contro un rappresentante dei lavoratori potrebbe aver fatto cambiare idea ai superiori dell’agente, ma questa è solo un’ipotesi. Di certo i vigili del comando di zona 3 si augurano che la richiesta di trasferimento venga accolta al più presto, onde evitare un nuovo “regolamento di conti” a suon di multe.