MINI, a breve un modello ancora più “mini”?
Pat McKenna, capo del prodotto, smentisce le indiscrezioni di ieri
In questo periodo in Casa MINI si fa uso dell’artiglieria pesante per il lancio e la promozione della nuovissima generazione della MINI tre porte svelata nelle versioni Cooper e Cooper S in occasione dei Saloni di Los Angeles e Tokyo a metà mese. Prima di lei era la Paceman che aveva raggiunto la famiglia del costruttore inglese. Di conseguenza, cosa si prevede per il piccolo concept car Rocketman presentato due anni fa al Salone di Ginevra?
Sin dalla sua presentazione ufficiale, abbiamo sentito dire svariate volte che il progetto di una MINI più compatta sarebbe stato messo da parte. Il modello doveva essere il rivale principale di Smart e altre micro car entrate da poco in questo segmento. Ma da quel periodo la situazione sembra essere cambiata. Secondo infatti i nostri colleghi di AutoGuide che hanno avuto modo di intervistare Pat McKenna, capo del prodotto, MINI pensa sempre che un modello di questo tipo potrebbe andare incontro ad un enorme successo qualora venisse commercializzato.
Tuttavia bisognerebbe concepire una nuova piattaforma visto che quella UKL di BMW, utilizzata sulla nuova MINI, è ben troppo grande per essere adattata sulla micro cittadina. BMW starebbe quindi cercando un partner per ridurre i costi di sviluppo e produrre questo nuovo modello. Si era subito pensato a Toyota visto che il costruttore giapponese è già socio di BMW per altri progetti. E’ ancora troppo presto per tirare le somme visto che lo sviluppo della iQ di futura generazione è molto probabilmente a buon punto a livello di sviluppo.
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