Mini: la produzione di EV passa dal Regno Unito alla Cina
La fabbrica di Oxford continuerà a produrre solo veicoli a combustione interna
Lo storico stabilimento di Mini presente a Cowley (Oxford, Regno Unito) non produrrà più veicoli elettrici. Almeno per il momento, la casa automobilistica britannica costruirà i suoi EV in Cina con il supporto di Great Wall Motor, partner del Gruppo BMW.
Secondo il The Times, oltre alla Mini elettrica, anche la Aceman sarà costruita in Cina. La versione EV della Mini Countryman, invece, sarà assemblata nella fabbrica BMW di Lipsia (Germania).
Lo stabilimento di Oxford resterà sempre la casa del marchio britannico
Adesso, il sito di Oxford è rimasto senza veicoli elettrici e ciò ha sollevato alcuni dubbi sul suo futuro. Alcune indiscrezioni hanno riportato che Great Wall potesse acquisire la fabbrica e produrre i suoi veicoli. Tuttavia, Stefanie Wurst – capo di Mini – ha smentito queste voci, affermando che Oxford sarà sempre la casa del marchio premium.
Wurst ha aggiunto che la decisione di interrompere la produzione di veicoli elettrici in questo stabilimento non è collegata alla Brexit. Ha invece indicato alcuni problemi di efficienza nella produzione a causa dell’assemblaggio di veicoli a combustione interna e 100% elettrici sulla stessa linea.
Il dirigente ha infine precisato che la fabbrica di Oxford non è attrezzata per costruire EV e che ha bisogno di un rinnovamento.
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