Mitsubishi Eclipse Cross PHEV | Com’è & Come Va

Restyling per gli esterni, nuova motorizzazione ibrida plug-in fino a 55 km in modalità a zero emissioni e consumi ottimi città.

Si rinnova la Mitsubishi Eclipse Cross e con questa nuova generazione guadagna anche la motorizzazione ibrida plug-in da 187 CV e circa 55 km in modalità elettrica, crescendo nelle dimensioni e ottenendo un design più ricercato nel frontale e nel posteriore. Piccoli accorgimenti anche all’interno, con migliori materiali sulla plancia e più tecnologia, con un listino relativamente ristretto a partire da 45-350 euro esclusi ecoincentivi.

Dimensioni

La nuova Mitsubishi Eclipse Cross PHEV e’ decisamente più voluminosa rispetto all’auto di un tempo, con una lunghezza di 4 metri e 54 cm, per una larghezza di 1,80 e un’altezza di 1,68. Varia anche il peso che, per via della meccanica ibrida plug-in e la batteria da ben 13,8 kWh tocca ora i 1.950 kg.

Design

Basta un’occhiata per riconoscere il tipico stile giapponese, molto elaborato e ricco di linee taglienti che la rendono aggressiva e futuristica al tempo stesso. Nel frontale la nuova firma luminosa a LED (Full-Led sull’allestimento Instyle) superiore si raccorda con la modanatura cromata che delimita la grossa griglia frontale, conferendole uno sguardo accigliato e imponente. Nella zona sottostante compaiono i proiettori Alogeni o Led e un paraurti anch’esso molto ricercato, con una sorta di protezione inferiore che diventa di color argento sugli esemplari più accessoriati. Lateralmente troviamo una linea di cintura molto rialzata, cercando di mascherare l’altezza della vettura per far sembrare più slanciata e da coupè la sua silhouette. Anche le superfici vetrate sono state ridotte, oltre a cerchi in lega che possono spingersi fino a 19 pollici. Posteriormente troviamo dei gruppi ottici dalla forma ad L che si inglobano nel taglio laterale, donandole un design più massiccio, complice anche il lunotto rialzato e particolarmente sottile. Completa l’opera un piccolo ma immancabile spoiler superiore, integrato con la linea del tetto.

Interni

Riconferma la scuola giapponese anche all’interno, dove risulta priva di qualsiasi fronzolo estetico puntando dritto alla praticità e alla robustezza, con comandi abbastanza chiari e facilmente raggiungibili. Si denota subito all’interno certa distanza rispetto alle più moderne vetture tedesche, in grado di sorprendere con luci, schermi e componenti volti a generare un effetto wow. La Eclipse Cross è certamente più razionale, con una buona organizzazione degli spazi e una presenza importante di tasti fisici, a mio avviso indispensabili per interagire con le principali funzioni durante la marcia, come clima automatico, sedili riscaldati, drive mode o auto hold. La plancia si sviluppa a T, con lo schermo dell’infotainment in posizione rialzata e un generoso pozzetto di fronte alla leva del cambio automatico. Ci sono anche due porta bevande al centro e un capiente scompartimento sotto al poggiabraccio centrale, che non è però scorrevole. Comodo il cassetto porta oggetti di fronte al passeggero anteriore, con discesa guidata e due scompartimenti molto capienti. Parlando di materiali, troviamo plastica morbida nella zona superiore oltre a plastica silver e superfici più rigide nella zona centrale / inferiore. Ben realizzato il tunnel centrale, anche se il solito piano-black potrebbe attirare molta polvere e graffi nel tempo.

Infotainment

Lo schermo TFT da 8 pollici si posiziona in zona centrale e particolarmente rialzata, quindi risulta comodo interagire con esso anche durante la marcia. Ci sono delle utili scorciatoie touch nella zona inferiore. E’ semplice nell’impostazione e non molto accattivante nelle grafiche, ma svolge bene il suo lavoro essendo inoltre molto rapido nella risposta al tocco. Buona la presenza di serie, su tutti gli allestimenti, di Apple CarPlay e Android Auto, grazie alle due prese USB presenti di fronte alla leva del cambio. Per le versioni plug-in vi è anche una schermata dedicata, ricca di dati e di informazioni utili per apprezzarne l’efficienza energetica. Di fronte al volante non manca una strumentazione che unisce elementi analogici e uno schermo digitale a colori al centro. Peccato si comandi con dei tasti collocati dietro al volante, non molto intuitivi.

Spazio a bordo

Davvero ampio l’angolo di apertura delle portiere posteriori, così da accedere agevolmente a bordo. La seduta è comoda e c’è spazio per passeggeri alti fino ad un metro e 90. Le batterie del sistema ibrido sono posizionate sotto al fondo quindi il pavimento risulta leggermente rialzato e ci costringe ad un angolo più acuto delle ginocchia. Compensa però l’assenza di un tunnel centrale, donando molto spazio al quinto passeggero. Mancano purtroppo le bocchette d’aerazione posteriori ma troviamo una presa a 12V.

Bagagliaio

Non da record la capienza del bagagliaio, che si ferma a circa 360 litri, soprattutto a causa delle componenti destinate alla meccanica ibrida. C’è però un comodo doppiofondo dove nascondere i cavi di ricarica e troviamo anche un saggio alloggio per la cappelliera nella zona inferiore del vano. I sedili si abbattono manualmente e generano uno spazio massimo di carico che si spinge fino a 1.200 litri.

Prova su Strada

La Mitsubishi Eclipse Cross PHEV sfrutta un sistema ibrido plug-in tanto complesso quanto efficace in termini di fluidità in marcia e di consumi. Si compone infatti di tre motori, di cui due elettrici, posizionati uno per ogni asse e un motore a Benzina, 2.4 di cilindrata a ciclo Atkinson da circa 98 CV. Complessivamente la potenza di sistema è di 187 CV e 193 Nm di coppia massima. Il tutto è inframmezzato da un cambio automatico CVT, a variazione continua che, a scapito dei pregiudizi che si possono avere verso tale meccanica, è sempre uno dei migliori per gestire i flussi energetici di questi propulsori. Il sistema ibrido può funzionare in serie o in parallelo: questo vuol dire che i 3 motori posso lavorare in contemporanea per fornire tutti e 3 motricità alle ruote, nel caso fosse necessaria più spinta oppure, quando lavora in serie, il motore termico a benzina fornisce energia alla batteria la quale alimenta i due motori elettrici. E’ inoltre possibile selezionare la sola modalità elettrica, a patto che ci sia energia a sufficienza oppure si potrà ricaricare la batteria sacrificando un po’ di carburante in marcia. Un sistema che quindi può apparire complesso sulla carta ma che, all’atto pratico, lavora in perfetta armonia regalando una marcia estremamente fluida e particolarmente pensata per la città.

Nonostante infatti una potenza massima interessante, quasi 190 CV, la Eclipse Cross PHEV è un’auto che predilige gli spostamenti urbani, dando grande spazio al motore elettrico che, anche a batteria scarica, funzionando come un full-hybrid, riuscendo a coprire quasi il 60% dei chilometri percorsi nelle aree urbane, spostando agevolmente i suoi quasi 1950 kg senza sforzo. Parlando invece di dinamica di guida, la Eclipse Cross PHEV sfrutta delle sospensioni MacPherson all’anteriore e un sistema mutilink con barra di torsione al posteriore. Non ha particolari pretese sportive, come testimonia un blando 11 secondi per raggiugnere i 100 km/h da fermo e una velocità massima di soli 162 km/h, eppure il sostegno laterale in curva è buono, con un assetto che mostra un sapiente mix tra comfort e agilità in marcia, unito ad uno sterzo particolarmente leggero e comodo, ma che avrei preferito un po’ più sensibile.

Come accennato sono tante le modalità di guida, tra Normal, Eco e alcune dedicate allo sterrato o all’off road ma fortunatamente non vi è una modalità sportiva, forse inutile su questa tipologia di auto. Si può poi scegliere se utilizzare la modalità Charge, per caricare la batteria tramite il motore termico oppure la modalità Save, per preservare l’energia per un utilizzo futuro. Abbiamo poi 5 diversi livelli per la frenata rigenerativa, selezionabili con i paddle al volante, belli perché incastonati al piantone dello sterzo e realizzati in metallo.

Consumi

In modalità completamente elettrica, i suoi 13,8 kWh di batteria possono assicurare quasi 50 km in ambito urbano, che scendono a circa 40 in contesti autostradali. A batteria scarica, la Eclipse Cross PHEV è in grado di sfiorare anche i 16 km al litro in città, con un piede attento e un utilizzo saggio della frenata rigenerativa. In autostrada a batteria scarica non riesce a fare meglio di 11 km al litro, mentre in extraurbano si stabilizza su 13 km al litro. In sostanza, un’auto che raggiunge il meglio in termini di efficienza fino a circa 70 km/h.

Ricarica

La sua batteria da 13,8 kWh si può ricaricare in circa 3 ore e mezza da una colonnina a corrente alternata fino ad un massimo di 3,6 kW, oppure in circa 6 ore da rete domestica. In corrente continua può accettare fino a 22 kW tramite la presa CHAdeMO (non molto in voga in Europa), richiedendo meno di 30 minuti per una ricarica completa.

Prezzi

La gamma della Mitsubishi Eclipse Cross PHEV parte da una base di 45.350 euro per l’allestimento Intense, salendo a 48.200 euro per la versione Instyle e 52.350 euro per il più accessoriato Diamond.

Pro e Contro

+ Marcia molto fluida
+ Bassi consumi in città
+ Ottima insonorizzazione dall’esterno

– Bagagliaio poco capiente
– Ricarica rapida solo con presa CHAdeMO
– Alcune plastiche rigide all’interno

Mitsubishi Eclipse Cross PHEV Intense: Scheda Tecnica

Dimensioni: 4,55 m lunghezza x 1,81 m larghezza x 1,69 m altezza
Motore: 2.4 a benzina + 2 motori elettrici
Potenza: 187 CV e 193 Nm di coppia
Trazione: Integrale
Cambio: Automatico CVT
Accelerazione: da 0 a 100 km/h in 10,9 s
Velocità massima: 162 km/h
Bagagliaio: 360 litri
Consumi: 14,5 km/l (rilevati in ciclo misto)
Prezzo: Da 45.350 €

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