Addio a Gian Carlo Guerra, maestro battilastra
Le sue mani plasmarono anche la Ferrari 250 GTO
Il mondo dell’auto piange la scomparsa di Gian Carlo Guerra, spentosi il 17 febbraio a pochi giorni dal suo 90esimo compleanno. Considerato un vero maestro della carrozzeria, il battilastra modenese ha contribuito con le proprie mani alla realizzazione di diverse auto leggendarie, tra le quali spicca la Ferrari 250 GTO.
Negli anni ’50 gli inizi con la Carrozzeria Scaglietti
Il percorso professionale di Guerra parte negli anni ’50, quando iniziò a lavorare per la Carrozzeria Scaglietti, dove diede forma alle lamiere di auto di assoluta bellezza, quasi tutte Ferrari: oltre alla 250 GTO, dalle sue mani nacquero le carrozzerie della 250 Spider California, della 275 GTB e della 365 GTB/4, meglio nota come Daytona. Nel 1971 iniziò una nuova avventura lavorativa in Lamborghini, dove si occupò dell’iconica Countach.
Il contributo al progetto ModenArt nel 2019
Solo un paio d’anni fa, Guerra, insieme agli storici colleghi Afro Gibellini, Oriello Leonardi e Fernando Baccarini, ha contribuito al lancio del progetto ModenArt, nel quale sono riunite le opere più importanti degli maestri artigiani della carrozzeria. Delle collezione ModenArt fanno parte diversi esemplari ricreati che, oltre all’estrema fedeltà ai modelli originali, sono stati realizzati attraverso la “ricetta” del passato, ovvero stesse attrezzature, tecniche e mani utilizzate decenni fa.
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