Multa di 41 euro per un finestrino abbassato: succede a Viterbo
Nulla di inventato, risiede in un comma del codice della strada
Può avere dell’assurdo, eppure è tutto vero e anche lecito. Una donna di Viterbo, dopo aver lasciato la macchina parcheggiata, è tornata alla sua vettura e con grande stupore ha constatato che le era stata applicata una multa di 41 euro per aver lasciato aperto il finestrino posteriore sinistro.
Il caso ha iniziato a spopolare sul web dopo che la stessa donna ha pubblicato un post su Facebook con la foto della contravvenzione commentando: “noi ridiamo e scherziamo, ma c’è gente che ti fa la multa perché tuo nipote di 7 anni si scorda il finestrino della macchina aperto… siamo proprio in Italia“.
I commenti di solidarietà verso donna si continuano a susseguire e addirittura c’è chi ha avviato una raccolta fondi per poterle assicurare un avvocato che sostenga la sua causa, purtroppo però per lei tutto questo è previsto dal codice della strada. Infatti il il comma 4 dell’art. 158 recita: “Durante la sosta e la fermata il conducente deve adottare le opportune cautele atte a evitare incidenti ed impedire l’uso del veicolo senza il suo consenso”.
Lasciare il finestrino aperto comprometterebbe così la sicurezza e la protezione del veicolo, facilitando quindi l’eventuale azione di un malintenzionato. Il vigile perciò non si è inventato proprio nulla, ha semplicemente applicato (forse fin troppo fiscalmente) un articolo del codice della strada che, per quanto assurdo, è lecitamente previsto quindi anche sanzionabile. La donna può almeno consolarsi per via del fatto che le è stato appplicato il minimo della sanzione prevista, che infatti parte da 41 euro fino ad un massimo di 168 euro.
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sono viterbese e non mi stupisco di quanto accaduto. bisognerebbe solo istruire a dovere i vigili di questa città. ogni problema in ognidove nasce dall’inadeguatezza al ruolo. e questa è palese in questa cittadina.
Secondo me il c.d.s.perché questo art. dovrebbe distinguere tra giorni con ora legale (da marzo a ottobre) e giorni con ora solare. Io poi obnligherei chi ha scritto questa norma durante l’ora legale, a entrare in macchina alle 13 con temperatura interna sui 50 gradi e farsi un giro con me.
Forse cerchera’ di modificare questa imecillita’