Multe nulle se manca la foto
Tutor e Autovelox nel mirino dei Giudici di Pace
Tutor e autovelox sono sempre più diffusi sul nostro territorio, e se da una parte ottengono effetti positivi sulla sicurezza ed il traffico (vedi Tutor in autostrada), dall’altra vengono spesso utilizzati in modi non propriamente legati alla sicurezza stradale ma forse più per fare cassa. Questi sistemi funzionano rilevando la velocità dei veicoli o tra due punti distanti anche alcuni chilometri, come nel caso del sistema Tutor, oppure istantaneamente come nel caso degli autovelox.
Tutor e Autovelox: il Giudice di Pace interviene sulla legittimità
La procedura per il sanzionamento di chi viaggia a velocità non regolare, e viene quindi rilevato da questi dispositivi automatici, prevede che questi apparecchi siano ben visibili ed omologati. In alcuni casi recenti però, come accaduto ad Alessandria, il Giudice di Pace con la sentenza 213/2019 ha ritenuto che la sanzione non è valida perché manca la fotografia del veicolo durante l’infrazione.
Le fotografie sono obbligatorie per elevare le sanzioni
La contestazione è nata dal caso di due verbali per eccesso di velocità emessi a un cittadino, il quale ha fatto ricorso contestando il fatto di non essere stato immediatamente fermato e sollevando l’ipotesi della non conformità delle attrezzature utilizzate dalle forze dell’ordine. Il Giudice durante le indagini ha appurato il corretto uso e installazione delle apparecchiature, perfettamente funzionanti ed omologate. Le multe però non sono state comunque emesse perché il comune non è stato in grado di dimostrare l’effettivo accadimento dell’infrazione e il corretto operato delle forze dell’ordine, in quanto non ha prodotto alcuna immagine dell’evento. Le immagini venivano fornite in automatico in passato, ma per motivi di privacy oggi devono essere richieste dall’automobilista sanzionato. Quindi quando vengono emesse sanzioni realizzate con dispositivi automatici bisogna verificare l’esistenza di fotografie che attestino l’evento, altrimenti la contravvenzione può essere contestata.
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